La formattazione condizionale di Excel

di Saverio Lipari

Pubblicato 2 Settembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Chissà a quanti di voi sarà capitato di avere delle tabelle di Excel con molti dati e di doverne eliminare alcuni. Quasi sicuramente avete utilizzato il metodo “manuale”, soprattutto se non siete a conoscenza della formattazione condizionale.

La formattazione condizionale permette di evidenziare con i colori, i dati che rientrano nei parametri scelti a priori. I dati possono essere numerici, testuali o corrispondenti a date.

Per utilizzare questo metodo dobbiamo selezionare i dati oggetto dello studio e scegliere nella barra multifunzione della sezione home la voce formattazione condizionale. Il menù a tendina permette di scegliere o creare la regola che si addice alle nostre esigenze. Per esempio, possiamo selezionare due valori in un determinato range, oppure trovare i valori più bassi rispetto ad un certo limite. È possibile personalizzare il colore per evidenziare le celle, inoltre è possibile impostare anche più di una regola, in modo da rendere più precisa la ricerca.

Ci sono svariate modalità di personalizzazione, ad esempio, nel menù a tendina della formattazione condizionale, possiamo scegliere se inserire: delle Barre dei Dati, delle Scale di Colori o dei Set di Icone, il tutto per permettere una più facile lettura dei dati.

L’ultima voce del menù a tendina gestisci regole…, riepiloga le regole applicate alle celle selezionate e permette di crearne di nuove, di eliminare o di modificare quelle create in precedenza.