Le logiche di fondo sull’utilizzo dei Social Network come strumenti di marketing sono fondamentalmente due: una si basa sul presupposto di trusted network, l’altra sulla logica delle opportunità. Se si considera la propria rete di contatti come una rete di opportunità si deve optare per accettare tutti i contatti possibili. Se si considera la stessa come quella delle persone di cui ci si può fidare allora l’atteggiamento è quello della selezione.
Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambi gli approcci. Nonostante molti datori di lavoro abbiano vietato l’uso di Facebook sul posto di lavoro, sostenendo che consentire alle persone di accedere ai Social Network perturbi produttività, un recente studio di AT&T ha dimostrato il contrario: il Social Network può effettivamente migliorare l’efficienza.
La ricerca, realizzata su un campione di 2500 persone in cinque paesi in Europa, ha rivelato che il 65% degli intervistati ritiene che l’uso di Facebook abbia incrementato l’efficienza e la collaborazione tra colleghi ed il 46% ha affermato che aveva migliorato la creatività.
Nel Regno Unito, Germania, Francia, Belgio e Paesi Bassi la ricerca ha rilevato che la presenza di numerosi strumenti di social networking hanno contribuito l’efficienza e la creatività, ma in riferimento a Facebook hanno attribuito ad un miglioramento nell’ambito della collaborazione. I cinque principali strumenti di miglioramento in efficienza e collaborazione sul posto di lavoro rilevati dalla ricerca sono:
- Intranet Aziendali (39%);
- Forum interno della società (20%);
- Produzione di materiale video di condivisi su intranet Aziendale (16%);
- Reti sociali online, come LinkedIn e Facebook (15%);
- Siti web esterni all’azienda e siti o blog interno Aziendale (entrambi 11%).
La tendenza è sempre più quella di usare le community online e i Social Network interni all’azienda dove la condivisione di idee e la connessione dei colleghi incrementa la collaborazione e l’efficienza. Infatti dalla ricerca risulta che il 59% delle aziende intervistate preferisce l’uso di forum o intranet per aumentare efficienza e collaborazione, mentre solo il 15% preferisce il Social Network come LinkedIn o Facebook.
La produzione di conoscenza e la rendita delle relazioni è un patrimonio che va gestito. La tecnologia ha il compito di fornirci applicazioni duttili e efficienti, a noi il compito di organizzarle dentro un sistema di relazioni efficaci e che producano valore.