Negli ultimi anni i principi del Feng Shui vengono utilizzati con successo anche negli ambienti lavorativi per ottimizzare l’arredamento, rendere più confortevole e piacevole l’ufficio e quindi migliorare la produttività dell’azienda e dei propri lavoratori. Ogni particolare può essere modificato secondo le regole del Feng Shui, come la posizione della scrivania, l’illuminazione, il colore delle pareti, l’arredamento, fino ad arrivare agli odori, i materiali usati per l’edificio e l’ambiente dove è costruito.
Il Chi, l’energia vitale che si trova ovunque, è l’essenza del Feng Shui. Tuttavia il Chi non è solo energia ma anche materia, per questo è necessario che l’ambiente abbia armonia sia energetica quanto materiale. L’importanza di questo approccio sembra essere riconosciuta da numerose grandi compagnie, che riconoscono quanto l’ambiente influenzi lo stato mentale e di conseguenza la produttività, e quanto qualsiasi forma di semplificazione possa contribuire alla diminuzione dello stress. L’armonia con l’ambiente che ci circonda, e quindi la generazione di energia positiva, diventa pertanto un’esigenza sul posto di lavoro.
Premesso questo, possono essere usati alcuni piccoli accorgimenti per migliorare l’equilibrio del nostro ambiente di lavoro, qualora non si desideri consultare un esperto. Essendo vento e acqua rispettivamente conduttore e contenitore del Chi, è consigliato aprire le finestre almeno venti minuti al giorno per permettere al Chi di entrare dall’esterno e circolare, mentre, una piccola fontana aiuterebbe a trattenere energia senza che questa ristagni. Disfarsi della confusione materiale aiuta a riordinare la mente.
Un ufficio privo di oggetti vecchi e inutilizzati aiuta a mantenere la concentrazione, pertanto ciò che non serve andrebbe eliminato. Quante volte perdiamo tempo a cercare il numero di telefono del cliente che abbiamo scritto sul post it che credevamo aver messo in bella vista attaccato al monitor? Cerchiamo per minuti interi, sotto le scartoffie, sulle altre scrivanie, sotto la borsa, il cellulare, la rubrica, le cartucce della stampante, il giornale, la tazza, e poi andiamo in bagno che magari ci si era attaccato sotto le scarpe, e intanto ci innervosiamo, rispondiamo male al telefono e perdiamo tempo prezioso. e invece quello si è attaccato alla busta della fattura che avevamo appena aperto e sta lì, proprio sotto il nostro naso!
È innegabile che una scrivania libera e ordinata diminuisca la possibilità di inutili divagazioni e permetta all’energia di circolare. Inoltre un ufficio sgombero dal superfluo ha la possibilità di essere arricchito con interessanti oggetti, che si dice attraggano l’attenzione di clienti ma anche del Chi. Rimuovere gli oggetti che riconducono a brutti ricordi è anche questo un utile accorgimento per evitare distrazioni.
Anche la posizione della scrivania in un ufficio Feng Shui è molto importante, questa dovrebbe dare le spalle a un solido muro, dando così una sensazione di solidità e sicurezza, e affacciare alla porta d’ingresso, assumendo la posizione simbolica di comando. Una pianta, invece, come il Bamboo, posizionata sulla scrivania, apporta energia vitale.