Quattro miliardi di dollari portano Marvel a Topolinia. Durante lo scorso lunedì, The Walt Disney Company ha infatti ufficializzato l’intenzione di acquisire la famosa società editrice di alcuni degli album a fumetti più famosi su scala globale per rafforzare ulteriormente la propria presenza nel competitivo comparto dell’intrattenimento. La cifra multimiliardaria necessaria per l’acquisizione sarà pagata da Disney attraverso l’esborso di alcune quote cash e tramite lo scambio di alcuni pacchetti azionari.
Stando alle prime informazioni, l’accordo comporterà un esborso medio di circa 50 dollari per ogni azione Marvel. Nella giornata di ieri, la notizia ha fatto letteralmente impennare il valore azionario della società, destinata a essere acquisita da Disney, di circa 25 punti percentuali portandosi a quota 48,37 dollari.
«Questa transazione combina il forte brand su scala globale di Marvel e il suo catalogo di personaggi quali Iron Man, Spider-Man, X-Men, Captain America, Fantastic Four e Thor con le capacità creative di Disney, creando un portfolio senza uguali per le sue potenzialità legate all’intrattenimento, e una struttura sul lato business che massimizza il valore delle proprietà creative attraverso differenti piattaforme e territori» ha dichiarato con entusiasmo Robert A. Iger, presidente e amministratore delegato della Walt Disney Company.
Alle parole della società di Topolino hanno fatto eco le affermazioni di Ike Perlmutter, CEO di Marvel e tra i principali fautori dell’accordo da poco raggiunto per l’acquisizione degli asset societari: «Disney è la destinazione perfetta per l’incredibile libreria di personaggi Marvel grazie alla sua provata abilità di espandere le aree di business legate alla produzione di contenuti. Questa è un’occasione senza precedenti per Marvel per rinforzare il proprio marchio e la proprietà dei propri personaggi sfruttando la macchina organizzativa e l’infrastruttura su scala globale di Disney».
L’accordo da poco raggiunto prevede importanti novità sul fronte editoriale per entrambe le società. Terminata l’acquisizione, Disney potrà infatti disporre dei diritti editoriali legati agli oltre 5mila personaggi nati dalla fantasia e dall’ingegno degli autori Marvel nel corso di oltre 70 anni di esistenza della società. L’attuale CEO, Ike Perlmutter, matterà un ruolo di rilievo divenendo supervisore delle proprietà Marvel e lavorerà in stretto contatto con la Disney per integrare progressivamente gli asset societari.
L’acquisizione da poco ufficializzata costituisce il capitolo più recente della travagliata storia finanziaria di Marvel Entertainment. Sopravvissuta alla bancarotta negli anni Novanta, la società ha dovuto affrontare un’aspra battaglia per il suo controllo, terminata infine con la vittoria di Perlmutter, che detiene ora il 37% circa dello stock di azioni Marvel. Nel corso degli ultimi anni, la società ha sensibilmente differenziato i propri asset ottenendo anche buoni risultati dalla divisione dedicata alla produzione di pellicole cinematografiche ispirate ai propri personaggi di maggiore successo.
L’ingresso in Disney permetterà ora a Marvel di consolidare le proprie divisioni maggiormente redditizie, ottimizzando anche l’impiego delle risorse sul fronte della rete distributiva dei propri prodotti editoriali. Tale strategia dovrebbe consentire a Disney di recuperare già nel medio periodo l’esborso dei 4 miliardi di dollari necessari per l’acquisizione della nuova controllata. L’operazione giunge in un anno particolare per la società di Topolino colpita fortemente dalla crisi finanziaria, specialmente a causa della notevole contrazione degli investimenti pubblicitari e del minore afflusso di consumatori nei suoi parchi a tema. La società confida ora nei supereroi Marvel per realizzare una nuova rimonta.