Ecoincentivi e rottamazione giovano particolarmente al mercato dell’auto italiano. Stando alle ultime informazioni fornite dagli operatori del settore, nel mese di agosto le immatricolazioni sono aumentate sensibilmente portandosi a 8,54% rispetto al medesimo periodo di un anno fa. La buona prestazione conferma i risultati positivi degli ultimi tre mesi che hanno dato un poco di respiro a un settore in forte crisi a causa della difficile congiuntura economica.
Il numero di immatricolazioni ha così raggiunto quota 84.560, un dato destinato a condizionare positivamente i primi otto mesi del 2009 e ad attenuare gli effetti delle perdite dovute alla crisi, ferme ora a -7,4 punti percentuali. A beneficiare maggiormente del momento di rilancio è Fiat Group che ha visto aumentare sensibilmente i propri volumi di vendita in Italia. Il gruppo torinese ha raggiunto le 28.500 immatricolazioni con una crescita pari al 10,74% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, quando le vetture immatricolate dalla società torinese furono 25.752.
Nei primi otto mesi del 2009 le immatricolazioni per Fiat Group sono tuttavia diminuite del 3,35% portandosi a 474.902 unità a fronte delle 491.354 del medesimo periodo del 2008. I singoli brand della società dipingono comunque un quadro all’insegna della positività. Il marchio Fiat ha sfiorato le 22mila immatricolazioni nel mese di agosto a differenza delle quasi 20mila dello scorso anno e con una crescita dei volumi di vendita del 10,2% su base annua.
Non a caso, l’auto più venduta del mese appena trascorso è stata la Fiat Punto, con un più che dignitoso 24,5% per l’intero segmento B. Anche il segmento A è guidato da un’auto Fiat, la Panda, saldamente al comando con una quota di mercato pari al 35,4%. Buone anche le prestazioni di Bravo (14,4%) e di 500 (14,1%) nei rispettivi segmenti e della nuova Qubo, il multispazio più venduto con una quota che sfiora i 35 punti percentuali.
Anche il brand Lancia si mantiene competitivo con un incremento pari al 4,58% delle immatricolazioni tra l’agosto appena passato e il medesimo periodo del 2008. Le oltre 4.500 auto immatricolate sono principalmente la Ypsilon e la Musa, nelle prime posizioni nei loro rispettivi segmenti. La Delta rimane l’auto più venduta nel segmento D con una quota pari al 15,2%. Meno sostenuta, invece, la crescita per Alfa Romeo (2,98%) che ha del resto in catalogo un minor numero di veicoli in grado di beneficiare degli ecoincentivi. Svetta la Alfa Romeo 159 nel segmento D con un 10,8% di quota di mercato.
Tornando ai dati generali sull’andamento delle vendite del comparto auto, si evidenzia una lieve contrazione delle immatricolazioni di automobili dotate di motore diesel: 40,2% in agosto a fronte del 41,9% di luglio sul totale delle auto immatricolate. In sensibile diminuzione anche il mercato dell’usato, messo a dura prova in alcuni settori dagli incentivi per l’acquisto di nuove motorizzazioni ecologiche. La vendita di auto usate si è attestata intorno alle 210mila transazioni, con un calo pari a quasi 12 punti percentuali.
Nonostante le buone prestazioni dell’intero comparto, numerosi osservatori sottolineano come gli attuali dati siano inevitabilmente “inquinati” dall’effetto degli incentivi statali. Numerose altre aree del settore, come gli ordinativi di nuove vetture da parte delle aziende, sono ancora in profonda sofferenza e stentano a ripartire. L’uscita dalla crisi sembra essere ancora lontana.