Nuovi investimenti portano Twitter a quota 1 miliardo di dollari

di Emanuele Menietti

25 Settembre 2009 13:00

logo PMI+ logo PMI+
Se confermato, l'imminente investimento di 100 milioni di dollari da parte di alcune società di investimenti potrebbe portare il valore stimato di Twitter intorno a 1 miliardo di dollari. Il social network studia intanto nuove soluzioni per i ricavi

Un miliardo di dollari per Twitter. La stima sul valore del celebre sistema per il microblogging deriva dalle recenti decisioni di un gruppo di investitori, determinati a iniettare nel social network circa 100 milioni di dollari di ulteriori fondi. La nuova valutazione dimostra ancora una volta il particolare interesse del mercato nei confronti della piattaforma, che continua a crescere a ritmi sostenuti anche grazie al supporto dei media tradizionali.

Twitter raccoglie sul proprio sito circa 54 milioni di visitatori ogni mese e ha un ampio bacino di utenti registrati su scala globale, una condizione tale da rendere il sistema molto appetibile per chi desidera compiere importanti investimenti online. In circa tre anni, la società del social network ha ottenuto un crescente successo grazie alla propria formula semplice e intuitiva legata all’invio di messaggi, i tweet, lunghi al massimo 140 caratteri. Un formato insolito, che ha attratto numerosi utenti interessati a sperimentare un nuovo sistema di comunicazione, conciso e diretto, in Rete.

Stando alle prime indiscrezioni, ancora in attesa di una conferma ufficiale da parte dei soggetti interessati, la nuova offerta di fondi pari a 100 milioni di dollari sarebbe giunta da Insight Venture Partners. La società di New York è alla guida di una serie di investitori interessati alla celebre piattaforma per il microblogging in costante ascesa. Se confermata, la nuova iniezione di denaro dovrebbe giungere ad alcuni mesi di distanza da una precedente serie di investimenti per Twitter.

Nel mese di febbraio, Benchmark Capital e Institutional Venture Partners investirono circa 35 milioni di dollari nel social network. L’investimento portò la valutazione della società a quota 250 milioni di dollari, stima destinata a quadruplicarsi grazie ai nuovi 100 milioni di dollari da poco annunciati. La cifra complessiva dei fondi raccolti per l’anno in corso dovrebbe essere così pari a 155 milioni di dollari. Una performance notevole per una start-up di circa tre anni priva, al momento, di una valida soluzione per ottenere dei ricavi dai servizi erogati.

Twitter offre il proprio servizio per il microblogging gratuitamente e non ha ancora sviluppato un sistema per monetizzare il proprio ampio bacino di utenti. Una scelta dettata dalla necessità di accrescere il più possibile il numero di iscritti per acquisire maggiore peso online, anche nei confronti dei possibli inserzionisti per le campagne di marketing. In più di una occasione, gli sviluppatori del sistema hanno confermato di voler procedere molto gradualmente nell’implementazione delle soluzioni pubblicitarie per non perdere la fiducia degli utenti.

Tale orientamento è stato confermato nel corso degli ultimi giorni da Isaac Biz Stone. Il cofondatore della piattaforma di microblogging ha affermato di non voler introdurre alcun sistema per l’advertising sul social network almeno fino alla fine dell’anno in corso. Il timore è che l’implementazione di un sistema simile possa allontanare buona parte dell’utenza, un fenomeno che potrebbe rivelarsi controproducente per le aspettative di crescita di Twitter.

Una soluzione per l’advertising è comunque allo studio, ma trovare la giusta combinazione per monetizzare il bacino di utenti e mantenere alti i numeri delle visite non sarà semplice. Gli sviluppatori del social network stanno parallelamente studiando nuovi sistemi di ricavo basati sull’offerta di servizi extra per l’area business. Secondo numerosi osservatori, tale strada potrebbe portare a una solida fonte di ricavo in attesa di una soluzione per le campagne pubblicitarie sulla piattaforma.

Infine, mentre qualità e quantità di investimenti continuano ad aumentare, la spesa per il mantenimento e la gestione di Twitter si mantiene costante. Al social network lavorano circa 60 persone e la società non sembra avere bisogno di un capitale così alto, come conferma il New York Times: «[Twitter, ndr] ha precedentemente raccolto 55 milioni di dollari e dichiara di aver solamente speso 25 milioni di dollari».

La valutazione schizzata a 1 miliardo di dollari dimostra il grande interesse nei confronti della creatura di Biz Stone. Grazie alle soluzioni in tempo reale implementate, la piattaforma ha sensibilmente modificato l’approccio degli utenti nei confronti della Rete e della comunicazione. Secondo gli analisti, tale cambiamento dimostrerà pienamente il proprio potenziale nel corso dei prossimi anni e Twitter potrebbe esserne il protagonista insieme a pochi altri social network.