Il ruolo di Fondirigenti nella formazione e rinnovamento del management italiano

di Carlo Lavalle

4 Febbraio 2010 09:00

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L'evolversi di una associazione che intende sollecitare la classe dirigente italiana ad intraprendere la strada dell'innovazione fornendo strumenti utili di formazione ed assistenza

Fondirigenti Giuseppe Taliercio, per abbreviazione Fondirigenti, è una istituzione, senza fini di lucro, costituita per iniziativa di Confindustria e Federmanager.

L’attuale assetto e denominazione rappresentano il risultato di un’evoluzione dell’originaria Fondazione Giuseppe Taliercio, realizzata formalmente nel 1997 poi trasformatasi con l’accordo del 23 maggio 2002. La nascita di Fondirigenti ha come base giuridica la legge n. 388/2000 che all’art. 118 prevede la creazione di Fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua.

La Finanziaria 2001 ha introdotto un’importante novità permettendo l’affidamento di risorse pubbliche ad enti privati come i Fondi interprofessionali, «organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale».

Nella fattispecie, Fondirigenti – dotato di personalità giuridica secondo il dettato stabilito dall’art. 1 del Dpr n. 361/2000 e autorizzato dal Ministero del Lavoro il 18 marzo del 2003 ad operare come Fondo interprofessionale – è nata per promuovere e svolgere attività formativa a favore di dirigenti delle imprese industriali, ispirandosi ai concetti di flexicurity e lifelong learning.

Le aziende possono ricevere assistenza e sostegno dalla sua struttura aderendo mediante modello Inps DM 10/2, atto che consente al fondo di disporre dei contributi derivanti dall’accantonamento dello 0,30% (legge 845/78 art.25 e circolare Inps 2 aprile 2003 n.71) senza ulteriore aggravio di costi a carico dei soggetti partecipanti. Al momento, sono 15.300 le imprese iscritte e 83.700 i lavoratori aderenti con un volume di risorse stanziate nel 2009 pari a 22,7 milioni di euro.

Nel 2006 la Fondazione ha ampliato la sua sfera d’intervento assumendo anche la funzione di Agenzia del lavoro per l’occupazione dei dirigenti in stato di disoccupazione o dipendenti di aziende in liquidazione, con autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro ottenuta in via definitiva l’8 settembre 2008.

Questa ulteriore metamorfosi ha posto le basi per configurare un modello di Agenzia di servizi integrati teso al potenziamento di competenze e conoscenze dei manager nonché della competitività delle imprese.

L’obiettivo, delineato da un’indagine condotta nel 2008, è quello di istituire un circuito organizzato che abbia la caratteristica di integrare, internamente, una varietà di servizi (analisi previsionale, formazione, sostegno al reddito, ri-orientamento professionale, intermediazione domanda e offerta di lavoro) alla persona e all’impresa mentre, all’esterno, l’azione di diversi operatori pubblici e privati già presenti sul campo.

Sempre in una chiave di logica sistemica ed innovativa Fondirigenti, in collaborazione con Luiss, Confindustria e Federmanager, ha dato vita nel 2008 all’Associazione Management Club.

Questo centro studi e ricerca, che elabora ogni anno il Rapporto sulla classe dirigente, ha l’ambizione di rappresentare una «sede stabile di analisi, confronto, approfondimento e comunicazione» per favorire il diffondersi di una mentalità aggiornata ai tempi secondi cui il dirigente, costretto ad affrontare la “stagione della crisi” e a muoversi dentro l’agone della knowledge society, sia più creativo, responsabile ed attore dell’innovazione anziché rimanere semplice amministratore dell’esistente.