Bmw schiaccia sull’acceleratore

di Barbara Weisz

5 Maggio 2010 14:30

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Trimestre in crescita per il produttore di auto di lusso, che supera le attese del mercato. Bene la serie 7, ma anche Mini e Rolls Royce

Numeri superiori alle attese per la Bmw. Il primo produttore di auto di lusso al mondo ha chiuso il primo trimestre con un utile di 324 mln di euro, 49 centesimi per azione, dopo la perdita di 152 mln dell’analogo periodo dell’anno precedente.

Ma soprattutto supera le previsioni degli analisti, che indicavano un risultato positivo di 264 milioni. Il fatturato è balzato del 8,1% a 12,4 miliardi. I marchi Bmw, Mini e Rolls Royce hanno tutti incrementato le auto vendute, 315mila 614 pezzi, con un +13,8% E le stime per l’intero 2010 prevedono una crescita dei profitti che il Ceo Norbert Reithofer ha definito “significativa”.

I margini operativi in termini di Ebit sono saliti del 2,7% a 291 milioni di euro, anche in questo caso sopra le stime degli analisti (214 mln il consensus Reuters). L’obiettivo è di arrivare all’8-10% al 2012. Le vendite in aprile, ha spiegato l’amministratore delegato, sono in linea con il +14% del primo trimestre. Il periodo aprile-giugno dovrebbe anche giovarsi della ripresa della domanda nei mercati in via di sviluppo.

Il target per l’anno in corso è quello di vendere almeno 1,3 milioni fra macchine e suv, in crescita da 1,29 milioni dell’anno scorso (il peggiore dal 2004). Le vendite del primo trimestre sono state alimentate in particolare dalla serie 7, con un incremento del 54%. Sono andate bene anche la Mini, +14%, e la Rolls Royce, che con 279 auto vendute ha messo a segno una crescita del 60% dal primo trimestre 2009.

Il marchio Bmw ha visto più che raddoppiare le vendite in Cina, (oltre 34mila veicoli) e Brasile. Nel paese asiatico, Bmw e Mini hanno ulteriormente raddoppiato anche in aprile.

Nel futuro, oltre ai restilyng della serie 5, c’è il primo modello a quattro porte della Mini (esposto in anteprima al Fuorisalone di Milano), la Countryman, che arriverà sul mercato a partire da settembre. Entro il 2013, c’è il progetto di iniziare a vendere city cars elettriche.