Qual è la ricetta migliore da applicare in tempo di crisi? Investire in nuovi prodotti. È questo, secondo Riccardo Dell’Anna, il segreto del successo di un’azienda. E lui certamente se ne intende.
A nemmeno quarant’anni è infatti il presidente di una delle case editrici più fiorenti in Italia, che, nata come una piccola impresa familiare, in soli dieci anni è riuscita a diventare un riferimento nel settore, divenendo una Società per Azioni nel 2007. La prima rivista di Edizioni Dell’Anna è dedicata esclusivamente alla Regione Puglia. Lady Sposa nasce nel 1999 e la sua caratteristica innovativa è proprio la connotazione regionale. Anche per la seconda rivista, Ambiente Casa, nata nel 2001, si sceglie questa formula che si era dimostrata vincente. È il 2004 l’anno in cui entrambe le pubblicazioni approdano al nazionale, rinnovandosi nella grafica e nelle proposte editoriali.
L’ascesa continua. Nel 2007 la piccola casa editrice a conduzione familiare diviene una Spa, iniziando una nuova avventura sulla strada del successo. Nel 2010 infine, Edizioni Dell’Anna, in assoluta controtendenza con la congiuntura economica del mercato, sviluppa un piano strategico di espansione e visibilità.
Presenta infatti a maggio 3 nuove testate: Tour Italiano, Gente Moderna e Gran Classe, raggiungendo quindi quota sei riviste a livello nazionale e cento persone impiegate in redazione, considerando sia gli interni che i free lance.
Dott. Dell’Anna, qual è il motivo di questa inarrestabile ascesa della sua azienda?
La mia profonda fiducia nella comunicazione e nella forza delle sinergie. Sono un convinto sostenitore della necessità del dialogo, all’interno di un’impresa, tra dipendenti e amministratori, per far emergere le eventuali criticità di un progetto o, al contrario, per esaltarne le positive potenzialità. Solo con questo rapporto di sinergia si possono superare le varie difficoltà e portare a termine ciò che si è iniziato.
Perché, in un momento come quello attuale di profonda crisi economica ha deciso di lanciare sul mercato tre nuove pubblicazioni?
Secondo me esistono due tipi di imprenditori: quelli che in momento delicato come quello attuale preferiscono speculare su progetti redditizi, rimanendo “alla finestra” ad aspettare momenti migliori e quelli che invece, con una notevole percentuale di rischio, scelgono di lanciare sul mercato nuovi prodotti, mantenendo quindi i posti di lavoro delle persone, ma anzi, incrementando il numero degli occupati. Io, e lo dico con orgoglio, appartengo alla seconda categoria. Proprio per questo motivo ho deciso di “scommettere” e di lanciare progetti innovativi, per essere pronti al momento giusto, quello della ripresa economica che, prima o poi dovrà verificarsi.
Concludendo quindi, qual è, secondo Lei, la formula del successo?
Non mi stancherò mai di ripeterlo, anche perché è la base perfino dei miei rapporti privati: la ricerca della comunicazione a tutti i livelli e della sinergia creativa: combinate insieme sono sicuramente un ottimo input per il raggiungimento degli obiettivi.