Secondo l’art. 582 del Codice Penale sulla lesione personale «Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni».
Il mobbing si verifica quando un dipendente è continuamente soggetto a soprusi, perlopiù psicologici, che lo isolano nell’ambiente lavorativo sino ad allontanarlo, portandolo a dare le dimissioni o arrivare a un pensionamento prematuro. Questo crea nella vittima stati d’ansia, stress, problemi psichici che si riflettono anche nella sfera personale.
Isolamento, perdita di stima, depressione fino ad arrivare, nei casi più gravi, a tendenze suicide, sono tra gli effetti riscontrati sul lavoratore mobbizzato. Il mobbing strategico è utilizzato volontariamente dalle aziende per allontanare un soggetto scomodo: appartenente a un reparto che deve essere dismesso, o a un a gestione precedente una fusione, soggetti divenuti troppo costosi o ridontanti.
Nell’atto pratico, si isola il soggetto mediante diverse situazioni:
- privandolo del computer, del telefono;
- bloccando il flusso di informazioni necessarie al lavoro;
- attribuendo incarichi non adatti alle competenze;
- estromettendolo dalle decisioni;
- attraverso critiche generiche con rifiuto a dare spiegazioni;
- attraverso ossessivo controllo dell’orario di lavoro;
- attraverso minacce di trasferimento;
- usando un tono arrogante in presenza di colleghi;
- attraverso valutazioni di profitto non adeguate al lavoro svolto.
Per parlare di mobbing è necessario che si verifichi la presenza di alcuni parametri:
- frequenza continua di soprusi, non isolati;
- durata del fenomeno, ripetuto in un tempo di almeno sei mesi;
- differenza di potere tra aggressore e vittima;
- obiettivo finale: accantonamento della vittima;
- impossibilità a difendersi: il mobbizzato non ha né possibilità né capacità di rispondere ai soprusi.
La presenza di questi parametri porta alla perdita di autostima della vittima, conseguente isolamento e spesso depressione. Nonostante la legislazione in Italia sottolinei la tutela della salute del lavoratore, non esiste ancora una normativa specifica che protegga le vittime di mobbing.