Milano si prepara per tempo all’appuntamento con le auto elettriche. E mentre i costruttori di veicoli dell’intero pianeta sono alle prese con la realizzazione dei primi modelli interamente alimentati a batteria, il capoluogo lombardo prepara la rete.
Oggi, in centro, è stata presentata la prima colonnina di ricarica, messa a punto da A2A, la multiutility cittadina. È così partito ufficialmente un progetto che prevede, entro la fine dell’anno, la realizzazione di una rete di 200 colonnine per la ricarica fra Milano, Brescia e Bergamo.
Per l’occasione, è stato organizzato un convegno, “Una scossa alla città-mobilità, energia e ambiente” al Piccolo Teatro di via Rovello, cui hanno partecipato le massime autorità cittadine e regionali e rappresentanti di molte case automobilistiche. Il progetto per la mobilità ecosostenibile è il frutto di un accordo che il Comune ha siglato con A2A e con Renault-Nissan, che prevede la realizzazione delle coloninne e sempre entro la fine del 2010, un servizio di car sharing che potrà contare sulla disponibilità di 60 vetture.
Le stazioni di ricarica saranno posizionate fra Milano, Brescia e Bergamo, su suolo pubblico e privato. Nel dettaglio, 64 saranno su suolo pubblico, realizzate da A2A in partnership con il Comune, 20 stazioni (con 2 punti di ricarica ciascuna), altre sei con quattro punti di rifornimento e 136 singole realizzate da A2A in base ad accordi con enti, pubblici e privati, e con cittadini. Una settantina i punti di ricarica a Brescia.
Il piano prevede una fase di sperimentazione di 18 mesi, al termine della quale la proprietà delle colonnine passerà al Comune. Grande la soddisfazione del sindaco Letizia Moratti, che spera «di poter andare presto in auto elettrica in giro per Milano». Il primo cittadino sottolinea come la città abbia «da tempo intrapreso la strada dell’innovazione e del ricorso alle nuove tecnologie per contrastare il problema dell’inquinamento», e tiene a precisare che il progetto è «tra i primi in Europa per diffusione e impatto».
Il Comune ha giocato d’anticipo sui tempi visto che, sottolinea la Moratti, la rete «sarà pronta in anticipo sulla data per la quale è prevista la messa in commercio delle auto elettriche che avverrà nel 2011».
Quella della mobilità sostenibile è una sfida su cui stanno puntando molte grandi metropoli del mondo. Nei giorni scorsi Parigi ha annunciato un progetto che prevede 3mila vetture elettriche in car sharing entro il 2011, a un costo previsto di circa 5 euro ogni mezz’ora. Per non parlare di New York, dove le “tradizionali” Ford Crown Victoria, ovvero il modello di taxi più utilizzato in città, stanno via via lasciando il passo a modelli ibridi ed entro il 2012 spariranno del tutto in attuazione del piano del sindaco Michael Bloomberg che prevede 13mila taxi a motore elettrico.