Research In Motion, il noto produttore degli smartphone BlackBerry, ha dichiarato di aver conseguito un livello di ricavi da vendite leggermente inferiore di quanto atteso dalle stime dei principali analisti: una notizia non certo allarmante, ma che ha posto qualche dubbio sui mercati azionari circa le reali capacità della compagnia di competere con i principali concorrenti (l’iPhone di Apple su tutti), con l’attuale gamma di prodotti.
I ricavi trimestrali sono infatti cresciuti di 24 punti percentuali a 4,24 miliardi di dollari, contro previsioni degli analisti pari a circa 4,35 miliardi di dollari.
Stando alle principali considerazioni, la flessione del fatturato andrebbe principalmente attribuita all’incapacità della compagnia di poter fronteggiare adeguatamente i competitors nel segmento degli smartphone touchscreen, nella quale l’azienda è presente da tempo, con difficoltà a tenere il passo dell’iPhone di Apple, o del Droid di Motorola. Insomma, la società divenuta famosa in tutto il mondo per i suoi smartphone di qualità, con una tastiera fisica estesa, dovrà necessariamente cercare di attrarre anche un target di clientela meno business, che desideri un touchscreen utile soprattutto per lo svago per il web.
Per ciò che concerne il numero di dispositivi collocati sul mercato, la compagnia fa sapere di aver distribuito per la vendita circa 11,2 milioni di apparecchi nel corso dell’ultimo trimestre, contro una media delle attese pari a 11,4 milioni di unità.
A influenzare il conseguimento del fatturato atteso è stato inoltre il prezzo medio di vendita degli smartphone RIM, venduti per circa 300 dollari. RIM dovrebbe comunque introdurre due nuovi smartphone nel brevissimo termine, riportando al rialzo tale elemento quantitativo.
La quota di mercato detenuta nelle mani dei vertici societari è intanto calata al 19,4% nel corso dell’ultimo trimestre, contro il 20,9% dello stesso periodo dello scorso anno. L’iPhone di Apple è invece a quota 16,1%, contro il 10,9% di un anno fa.
Per quanto riguarda infine il trimestre in corso, le previsioni accreditate dalla società parlano di ricavi compresi tra i 4,4 miliardi e i 4,6 miliardi di dollari, e utili per azione compresi tra 1,33 dollari e 1,40 dollari. Gli analisti stimano invece ricavi per 4,51 miliardi di dollari e utili per azione pari a 1,31 dollari.