Il mercato degli smartphone cresce negli Stati Uniti, ma l’unico marchio che ne trae vantaggio è Google con il suo Android, a un passo dal sorpasso su Windows Mobile. I dati sono firmati da Comscore, società di ricerca specializzata, e riguardano i mesi da marzo a maggio. Bisogna probabilmente fare una premessa: l’analisi riguarda un periodo antecedente all’arrivo sul mercato dell’iPhone 4, di cui quindi non misura l’effetto, così come Microsoft potrebbe risentire dell’attesa per Windows 7. Detto questo, vediamo i dati.
Alla fine di maggio erano 49,1 milioni gli americani in possesso di uno smartphone, con una crescita dell’8,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Fra questi utilizzatori, il 41,7% ha un BlackBerry, che si conferma quindi leader di mercato, il 24,4% un iPhone, il 13,2% un dispositivo basato su Windows Mobile, il 13% un device con cuore Android e infine il 4,8% ha un Palm.
Ma se dai dati assoluti si passa a quelli relativi, risulta evidente che l’unico a registrare una crescita nel periodo considerato è Android. Il Blackberry a fine febbraio era al 42,1%, quindi ha lasciato sul terreno uno 0,4%, l’iPhone ha perso un 1% netto (dal 25,4%), le piattaforme di Microsoft hanno registrato una flessione dell’1,9% (erano a 15,1%), Palm è sceso dello 0,6% mentre i dispositivi basati su Android hanno segnato un incremento del 4% rispetto al 9% precedente. E ora, con una quota di mercato appunto al 13% tallonano da vicino Windows Mobile che come detto è al 13,2%.
È la stessa Comscore a sottolineare che i dati non includono l’impatto dell’iPhone 4, che invece sarà misurato dalle rilevazioni di giugno. Si può immagianare che un eventuale utente interessato ad acquistare un apparecchio Apple nei mesi immediatamante precedenti al lancio del nuovo smartphone abbia atteso il prodotto rinnovato, e che quindi la quota di mercato nel trimestre marzo-maggio risenta di questa situazione.
Un discorso simile può valere per Microsoft, anche se va sottolineata la differenza nella tempistica visto che la piattaforma Windows 7 è attesa per il prossimo autunno. Comunque sia, il dato certo è che Android sta rosicchiando quote di mercato. Altro elemento che emerge dall’indagine è il cambiamento nelle abitudini di utilizzo degli smartphone.
La funzione più gettonata continua a essere quella dei messaggini, con il 65,2%, in crescita dell’1,4% dal precedente 63,8%. Ma la crescita più evidente rispetto alla fine dello scorso febbraio, sempre negli Usa, è quella dei social network e dei blog, +2,6% a 20,8%, seguita dalla navigazione Internet, +2,3% al 31,9%, percentuale che colloca questo tipo di utilizzo al secondo posto in assoluto dopo gli sms. E cresce anche l’abitudine di scaricare applicazioni, al terzo posto con il 30%, +2,1% sul trimestre precedente. Da segnalare poi il 22,5% che ama usare il telefonino per giocare (+0,7%), e il 14,3% che predilige ascoltare la musica (+1,2%).
Emerge una fotografia per cui pur restando prevalente l’invio di sms, gli utilizzatori premiano maggiormente le funzioni proprie degli smartphone.