Aikido, come conquistare una leadership carismatica

di Simona Tenentini

10 Settembre 2010 08:00

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In un libro la filosofia orientale viene applicata all'ambito aziendale. Consigli e suggerimenti per "saper essere al posto giusto nel momento giusto"

L’aikido è una filosofia giapponese il cui significato è disciplina che conduce all’unione ed all’armonia con l’energia vitale e lo spirito dell’Universo.

Il termine deriva dall’unione di tre ideogrammi la cui traduzione è Ai: ovvero unione o energia vitale, Ki, energia cosmica che sorregge ogni cosa, Do ossia ciò che conduce, nel senso di percorso o cammino.

Negli ultimi anni l’aikido ha trovato ampio spazio nella formazione manageriale, soprattutto per l’esistenza di determinati principi applicabili in toto nella competizione aziendale. A tal riguardo, una delle prime regole di questa filosofia è il principio, tipicamente orientale, di non resistenza, nell’accezione più alta del termine.

Il concetto infatti, non è quello di rimanere inermi nei confronti di un ipotetico avversario; ma, al contrario, sta ad indicare la scelta migliore da operare quando sussistono diverse opzioni per la risoluzione di un conflitto. L’obiettivo principale da perseguire è quello della massima conservazione della propria integrità fisica, ed è realizzabile appieno solo quando ci si fa scivolare addosso il peso del conflitto senza subire le conseguenze della contrapposizione forzata.

La precipua finalità dell’aikido non è dunque rivolta né al combattimento né alla difesa personale, ma al raggiungimento della corretta vittoria. Questa consiste nella conquista della padronanza di sé ed è possibile solo attraverso una profonda conoscenza della propria natura interiore.

In definitiva, per padroneggiare il mondo bisogna essere prima padroni di se stessi e, di conseguenza, in grado di fronteggiare, nell’immediato, l’attacco di un potenziale avversario. Un’altra fondamentale linea guida dell’Aikido, è il “randori”, ovvero il saper essere nel posto giusto, al momento giusto, con le tecniche più adeguate e la potenza adatta.

In un contesto aziendale caratterizzato dal cambiamento, dove è alquanto facile sbagliare strategie o tempistiche, il leader vincente riesce sempre ad applicare il randori e quindi a scegliere la soluzione giusta.

In un libro edito da Etas Lab, intitolato “L’arte dell’Aikido a uso dei manager, Leadership senza sforzo con i principi del randori” viene insegnata proprio la tecnica del raggiungimento della consapevolezza per il perseguimento di una leadership carismatica e di una brillante carriera. 

Niente di nuovo sotto il sole, comunque. Già a partire dagli anni Ottanta, infatti, circolava la voce che ogni manager di successo portasse nella sua valigetta il Go Rin Sho, scritto dal samurai Miyamoto Mushashi, e che lo consultasse prima di ogni impegno importante.

Il testo, considerato un classico nell’ambito della strategia militare, è anche conosciuto come il Libro dei Cinque Anelli, ovvero dei cinque elementi che costituiscono il mondo: Terra, Acqua, Aria, Fuoco, Vento e Vuoto. Ogni elemento rappresenta un differente aspetto della strategia: un guerriero in grado di padroneggiarli tutti è invincibile in ogni campo, e quindi anche in quello della competizione economica.