L’aromaterapia è un ramo della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali per la cura e l’armonia psico-fisica, nonché per lo sviluppo del potenziale umano. L’olio essenziale è l’estratto naturale di piante e alberi aromatici, solitamente distillato in correnti di vapore. La sua diffusione negli ambienti raggiunge in pochi istanti i centri cerebrali, procurando gli effetti benefici legati alla singola fragranza.
L’aromaterapia ambientale è un elemento nuovo, ma essenziale per le aziende: per la psicologia del lavoro, per la prevenzione delle malattie professionali, per migliorare la qualità del lavoro.
Gli esperimenti hanno rivelato che gli aromi influiscono sull’efficienza e l’umore dei lavoratori, che tendono ad avere una struttura mentale più costruttiva. Alcune essenze hanno, inoltre, la proprietà di ionizzare l’aria, risolvendo il problema dell’elettricità statica dell’ambiente dovuto al moltiplicarsi dei PC e delle apparecchiature elettroniche negli uffici, un problema che può essere causa di aggressività ed eccesso di stress.
Gli aromi diffusi in azienda si differenziano sulla base delle esigenze dei singoli uffici. Per gli uffici amministrativi e presidenziali, le fragranze consigliate sono quelle di limone, lavanda, neroli, arancio, mirto, menta, legno di rosa; per la zona produzione, via libera all’olio di bergamotto, pompelmo, pino; nello spazio riservato al relax, si possono usare le fragranze di alloro, ginepro, litsea, lavanda.
La profumazione ambientale migliora “l’ambiente psicologico” del luogo di lavoro, influisce positivamente sia sui lavoratori che sui clienti ed è capace di incrementare la produttività e le vendite. Si può quindi parlare di un vero e proprio investimento sulla componente umana dell’azienda.
Il futuro dell’aromaterapia è legato ai cambiamenti che riguardano il lavoro in questi ultimi anni, in cui l’esigenza di una buona qualità delle condizioni di lavoro non è più una semplice rivendicazione dei lavoratori, ma un elemento imprescindibile nel successo aziendale.