Era lo scorso mese di maggio quando John Lilly annunciava la decisione di lasciare l’incarico di Ceo di Mozilla. E ora il gruppo ha presentato il manager che lo sostituisce, Gary Kovacs.
Viene da Sap, il gigante del software di cui era vicepresidente, ha esperienze precedenti in Macromedia come vicepresidente responsabile del product marketing, e in Adobe, dove ha guidato la divisione Mobile and Devices.
Precedentemente ha ricoperto incarichi manageriali in Zi Corporation, dove si occupava di servizi e software sempre per i dispositivi mobili, e vanta anche un’esperienza decennale in Ibm.
Laureato in economia e commercio, un Mba all’università di Calgary, il presidente Mitchell Baker si definisce entusiasta della scelta, così come l’ad uscente, Lilly, il quale dopo cinque anni in azienda, di cui due ricoprendo la massima carica, va a fare il venture partner di Greylock Partners. Kovacs si insedierà operativamente nel nuovo ruolo il prossimo 8 novembre.
«Cercavamo qualcuno con una vasta gamma di competenze», spiega Mitchell, che elenca: grande abilità di executive, capacità di leadership in un complesso ambiente strategico, atteggiamento collaborativo che valorizza gli altri, notevole competenza tecnologica e naturalmente condivisione della mission aziendale di Mozilla, azienda di proprietà di una omonima fondazione no profit nata per promuovere l’open web.
Dunque, Kovacs è stato scelto per tutti questi motivi, ma anche, e forse soprattutto, come aggiunge lo stesso presidente, per la sua forte esperienza nel settore del mobile e dei nuovi media. Perchè questa sarà la sua mission strategica come numero uno dell’azienda che ha creato un browser, Firefox, che ha certo dato del filo da torcere ai concorrenti di colossi come Microsoft e Google, ma adesso è chiamato a fare un salto di qualità.
Del resto, è lo stesso Kovacs a sottolineare le opportunità rappresentate dalle nuove piattaforme e dai nuovi devices e a dire chiaro e tondo: «lanceremo Firefox 4 che per la prima volta oltre che per il desktop funzionerà anche per il mobile».
Dunque, Firexox si prepara ad arrivare sugli smartphone. Mozilla ha una community di 400 milioni di utenti in tutto il mondo in 78 lingue diverse.