Inizierà in modo piacevole il prossimo anno per i dipendenti di Google. L’azienda di Mountain View si prepara a incrementare del 10% gli stipendi di tutti i suoi 23mila addetti. Non si tratta di una notizia ufficiale, è un’indiscrezione del Wall Street Journal, il quale cita fonti vicine alla vicenda e anche una lettera scritta dall’amministratore delegato, Eric Schmidt, ai dipendenti, e del Silicon Alley Insider Blog.
Il motore di ricerca avrebbe preso questa decisione per far fronte a una fuga di talenti, in particolare verso i social network.
In effetti, il 10% dello staff di Facebook proviene proprio dalla società fondata da Larry Page e Sergey Brin. E negli ultimi anni, diversi ex dirigenti di Google, alcuni coinvolti nei progetti Chrome o Android, hanno lasciato l’azienda per trasferirsi al social network di Mike Zuckenberg.
Ma il rialzo dei salari non si ferma al 10%. Secondo il Silicon Alley Insider Blog, che fra l’altro riporta il testo della missiva che il Ceo ha inviato ai dipendenti, nelle buste paga arriveranno anche altri soldi. Innanzitutto, un “holiday bonus” (un bonus per le vacanze), di mille dollari netti. Infine, sulla base della considerazione che una serie di survey interne hanno evidenziato che la parte degli introiti considerata più importante dai dipendenti è rappresentata dallo stipendio, più gradito di bonus, stock options e via dicendo, Schmidt annuncia che una parte dei bonus verrà spostata nel salario fisso. Anche questo, a partire dal prossimo primo gennaio. Gli incrementi riguardano tutti: executive e dipendenti full e part time.
Tutto questo ancora non è stato confermato dall’azienda, il testo della missiva pubblicato dal Silicon Alley Insider è, secondo quanto specifica lo stesso sito, stato spedito da un lettore. Per saperne di più, occorre attendere le eventuali comunicazioni ufficiali dell’azienda
Nel frattempo, a Mountain View hanno lanciato una novità sul motore di ricerca: si chiama Instant Preview ed è appunto un’anteprima istantanea che si può vedere prima di accedere al sito cercato cliccando sulla lente di ingrandimento che compare a fianco del risultato. È quindi possibile valutare meglio i risultati della query, restando nella pagine dei risultati sino a quando non si visualizza il contenuto effettivamente richiesto.
Si tratta di un ulteriore passo avanti del Google Instant lanciato a settembre, che per ora in Italia e in altri paesi fuori dagli Usa è disponibile solo per chi ha l’account. La preview è già attiva sulla versione americana del motore di ricerca, mentre sarà disponibile in oltre 40 lingue nel giro di qualche giorno.