Un riconoscimento che in casa Nissan non arrivava dal ’93, quindi da quasi 20 anni, e che per la prima volta va a un’auto a emissioni zero. La Nissan Leaf è stata eletta auto dell’anno 2011. È un po’ la consacrazione definitiva della mobilità elettrica, dunque, che fino a pochi anni or sono sembrava una visione molto futuristica, ma poco praticabile, e che oggi invece è una realtà sulle strade e viene proposta su vasta scala.
La Leaf, con 257 punti, ha superato l’Alfa Romeo Giuletta, seconda classificata con nove punti di distacco (248), e la Opel Meriva, che ha ottenuto 244 preferenze. La casa nipponica nel 1993 aveva vinto con la Micra, e aveva conquistato un secondo posto nel ’91 con la Nissan Primera.
La Leaf ha già debuttato sulle strade di Stati Uniti e Giappone, il lancio europeo è iniziato in Portogallo, Olanda (vendite a partire da questo mese di dicembre), Gran Bretagna e Irlanda (febbraio 2011), mentre in Italia (dove arriverà nel 2011) è stata vista per la prima volta in occasione dell’evento H2Roma e nei prossimi giorni si potrà ammirare al MotorShow di Bologna.
È una familiare a cinque porte con 5 posti, un motore da 109 CV che raggiunge i 145 chilometri all’ora e un’autonomia teorica di 175 km. Ha un prezzo che varia dai 27mila ai 32mila euro, a seconda dei diversi paesi.
Come per tutte le auto eletriche, il limite maggiore è rappresentato dai tempi di ricarica (con un collegamento a 220 volt ci vogliono otto ore), ma c’è un caricatore speciale ad alta velocità che permette di concludere l’operazione in circa mezz’ora. E comunque alla Nissan stanno pensando a soluzioni innovative, come per esempio quella di offrire ai proprietari della Leaf la possibilità di un noleggio agevolato di una vettura tradizionale per i lunghi viaggi.
Svelata al pubblico internazionale l’estate scorsa da Carlos Ghosn, presidente e Ceo dell’alleanza Nissan Reanult, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede sociale del gruppo a Yokohama, viene prodotta nello stabilimento di Oppama, in Giappone, con una capacità produttiva iniziale di 50.000 unità all’anno, e successivamente sarà realizzata anche a Smyrna, Tennessee, negli USA, nel 2012.
La casa giapponese, che si prepara a far uscire altre quattro vetture ad emissioni zero, tutte frutto dell’alleanza con Renault, valuta che dal 2016 almeno il 10% delle proprie vendite saranno rappresentate da veicoli elettrici e ritiene che la percentuale sia destinata a salire con gli anni.
Fra le altre auto dell’anno premiate, quarta la Ford C-Max, quinte le francesi Citroen C3 e DS3, seste le Volvo S60 e V60, settima la Dacia Duster.