Le battute, in rete, si sprecano. Chi si chiede se per caso gli ingegneri di Apple quando hanno programmato il sistema non stessero per caso dormendo. Chi suggerisce a Steve Jobs di creare una task force specializzata nei servizi sveglia. E, prevedibilmente, qualcuno si sarà anche arrabbiato.
Perché Apple ha inaugurato questo 2011 con un baco che ha avuto un effetto alquanto spiacevole: la sveglia di iPhone, iPad e iPod il primo gennaio non ha suonato. Stessa musica, anzi stesso silenzio, il giorno dopo, quando però l’azienda è intervenuta dicendo che tutto sarebbe automaticamente tornato a posto il 3 gennaio, cioè oggi. Ma le segnalazioni relative a disfunzioni nella sveglia sono proseguite anche oggi, in Asia e in Europa.
Il problema è stato segnalato per lo più da chi possiede l’iPhone, anche perché l’abitudine più diffusa è quella di usare il telefonino come sveglia. Ma il baco in realtà riguarda l’ultima versione del sistema operativo iOS, quindi anche gli altri dispositivi della casa di Cupertino come appunto l’iPod e l’iPad.
Non è la prima volta che i clienti della mela morsicata sono alle prese con un simile problema. È già successo pochi mesi or sono, con il ritorno all’ora solare. Se in quell’occasione a non suonare erano stati i dispositivi su cui era impostato l’allarme ricorrente, questa volta è successo esattamente il contrario. Non è suonata la sveglia non ripetitiva. E gli esperti hanno infatti subito suggerito a tutti di usare l’opzione dell’allarme ricorrente per evitare nuovi disguidi.
Come è facile immaginare, il problema è relativo al cambio di data, che evidentemente ha mandato in tilt il sistema. Con una battuta si potrebbe dire che l’impostazione delle date non dev’essere il punto forte degli informatici, ricordando per esempio la grande paura relativa al “millemium bug”, quando sembrava che l’ingresso del terzo millennio fosse destinato a provocare disastri nei sistemi di mezzo pianeta (rischio che poi si rivelò infondato).
Ma il nuovo anno non ha portato problemi in casa Apple. Un baco ha colpito anche Hotmail. Da molti account della posta di Microsoft sono sparite email e cartelle, svuotando completamente la casella. L’azienda ha specificato che dovrebbe trattarsi di un numero limitato di clienti, si è scusata per i disagi e ha assicurato che i propri tecnici sono al lavoro per risolvere il problema. Non si sa ancora se sarà possibile, per chi ha perso i messaggi, recuperarli.
Non resta che augurare buon anno a tutti!