In alcune città, come Napoli e Palermo, i saldi sono già iniziati nei giorni scorsi, ma domani parte la grande stagione degli sconti nei negozi nella stragrande maggioranza delle città italiane.
Ribassi al via a Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino, Bologna, Ancona, Pescara, Perugia, Genova. I fanalini di coda saranno Cagliari, dove i saldi partiranno sabato 8 gennaio, e Aosta, dove si inizia lunedì 10. Questo il calendario dell’annuale appuntamento con lo shopping invernale a prezzi ribassati. Un evento che, secondo le stime di Confcommercio-Format, coinvolgerà il 72% degli italiani, pronti a tuffarsi nelle compere.
Nella maggior parte dei casi, 56,6%, spenderanno meno di 200 euro, ma c’è anche un 35,5% che ha un budget più alto, fino a 400 euro. Pochi, l’8,1%, coloro che intendono superare questa cifra. Ad approfittare degli sconti saranno soprattutto persone che abitano nei grandi centri urbani, con un’istruzione medio alta, c’è una leggera prevalenza delle donne sugli uomini (ma questi ultimi sono in maggioranza fra chi intende spendere oltre 400 euro), e quanto all’età a riversarsi nei negozi saranno sia i giovanissimi, sia gli adulti fra i 25 e i 54 anni.
Gli articoli più ricercati saranno i capi d’abbigliamento, 98,6%, e le scarpe, 80%, seguiti da biancheria intima, accessori, pelletteria, biancheria per la casa.
Rispetto al 2008, anno del primo sondaggio Confcommercio-Format, cresce del 5% la quota di chi acquista in saldo e aumentano i consumatori che si sentono tutelati nello shopping con gli sconti (il 61,5% di quest’anno contro il quasi 40% del 2008). Aumentano del 20% gli italiani che preferiscono comprare “qualsiasi tipo di prodotto”, mentre si ridimensiona “dal 49% del 2008 al 28,6% del 2011, la quota di quelli che optano per le griffe”.
Ci sono differenze nelle intenzioni di spesa che variano da città a città. Ad esempio, secondo l’Osservatorio Confcommercio Roma, i residenti nella capitale spenderanno circa 150 euro a persona e 450 euro a famiglia. Più spendaccioni i milanesi. Secondo i calcoli di Federmodamilano (Unione Confcommercio) gli abitanti del capoluogo meneghino destineranno ai saldi circa 200 euro, per un valore complessivo di 510 milioni di euro. Leggermente superiori le previsioni di Confesercenti, che prevede una media di 250 euro a persona.
Naturalmente, valgono i soliti consigli per evitare fregature: verificare che sul cartellino ci sia il prezzo pieno e l’indicazione precisa dello sconto, tenere via lo scontrino, ricordarsi che deve sempre essere possibile provare i capi di abbigliamento.