Dimissioni a sopresa nella Silicon Valley, a Sunnyvale. Il Ceo di Amd, Dirk Meyer, ha dato le dimissioni, la compagnia ha nominato il chief financial officer, Thomas Seifert, come successore ad interim, specificando che si tratta di un incarico temporaneo. Nel frattempo, cercherà un nuovo amministratore delegato.
Si tratta di una notizia inattesa e improvvisa, come dimostrano anche le modalità delle dimissioni. La compagnia, che è il secondo produttore al mondo di microchip dopo Intel, ha spiegato che le dimissioni sono state concordate con il consiglio di amministrazione. Secondo il Wall Street Journal, il Ceo avrebbe lasciato l’incarico dopo aver ricevuto specifiche pressioni in questo senso dal board.
Dunque, dimissioni forzate, con ogni probabilità dovute alla lentezza con cui l’azienda, sotto la guida di Meyer, si è mossa in alcuni settori di mercato emergenti, come quello dei tablets.
Advanced Micro Devices ha anche annunciato che è stato formata una commissione di ricerca, diretta da Bruce Claflin, che dovrà individuare il nuoco Ceo. «Dirk è diventato Ceo in un periodo difficile – ha spiegato lo stesso Claflin -. Ha stabilizzato con successo Amd e ha contemporaneamente portato a termine moteplici iniziative strategiche, come il lancio di Globalfoundries, la positiva conclusione del contenzioso con Intel e l’introduzione sul mercato delle Apu Fusion».
Tuttavia, «il board ritiene che abbiamo l’opportunità di creare maggior valore per gli azionisti. Questo richiederà una significativa crescita per l’azienda» che deve «stabilire una leadership di mercato e generare ritorni finanziari superiori». In conclusione, «crediamo che un cambiamento di leadership in questo momento possa accelerare» il raggiungimento di questi obiettivi.
Meyer, 49 anni, ingegnere informatico, ha lavorato in Amd per 15 anni, ed era stato nominato Ceo nel 2008, prendendo il posto di Hector Ruiz, dopo aver ricoperto nei due anni precedenti le cariche di chief operating officer e presidente.
Seifert, 47 anni, è arrivato in azienda nel 2009, proveniente da Quimonda, di cui fra le altre cose aveva curato l’ingresso in borsa. Precedente era stato in Infineon, ricoprendo la posizione di senior vice president e di general manager del Wireless Business Group.
Quello di Ceo per lui è un incarico ad interimn, nel frattempo continuerà a ricoperire la carica di Cfo. Amd, che presenterà i dati definitivi del quarto trimestre il 20 gennaio, ha anche annunciato i risultati preliminari. Il fatturato è cresciuto del 2% a circa 1,65 miliardi di dollari, il margine operativo lordo è intorno al 45%.