Quello vero, sul campo di San Siro, si giocherà domenica 3 aprile nella 31esima giornata di campionato. Ma c’è anche un derby del management in corso sotto la Madonnina, che non si svolge in uno stadio ma in un’aula accademica della Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Inter e Milan si sfidano in cattedra nell’ambito della nona edizione del Master in “Sport e Management, Marketing & Sociology”.
La gara è attesa per oggi pomeriggio e a “giocare in casa” saranno i rossoneri. Protagonista Massimo Oddo, che per una volta invece che scendere in campo salirà in cattedra, alle 16 del pomeriggio, per tenere una lezione sul tema della “contrattualistica del calcio“. La partita di ritorno è invece prevista per venerdì prossimo (4 marzo), quando a parlare davanti agli studenti sarà l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, con una lezione sul “management di una società di calcio professionistica“.
Chi fosse interessato agli argomenti, e in generale a un settore che sempre più incontra anche l’interesse accademico, può partecipare anche se non è uno studente iscritto: le lezioni sono entrambe aperte al pubblico.
Sono diversi gli atenei italiani che offrono percorsi formativi dedicati al management dello sport, a testimonianza della crescente esigenza di adeguare la formazione dei dirigenti e dei professionisti alla aumentata complessità del sistema sportivo nazionale e internazionale.
Il Master della Facoltà di Sociologia di Milano-Bicocca, che si rivolge a manager, professionisti, giovani laureati o atleti che vogliano diventare dirigenti del settore sportivo, si propone di creare nuove professionalità “approfondendo la conoscenza e l’analisi critica delle strategie per il business dello sport e dei relativi aspetti socioeconomici e manageriali“.
Diretto da Franco Ascani, che è anche membro della commissione Cultura ed Educazione Olimpica del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, si articola nelle seguenti aree: organizzazione, gestione ed economia dello sport nel privato e nel pubblico; analisi dei processi di acquisto e consumo di sport; organizzazione, gestione e comunicazione di eventi sportivi a vari livelli; conoscenza degli aspetti e dei vincoli giuridici, legali e finanziari collegati; organizzazione degli impianti sportivi, conoscenze relative alla sicurezza degli impianti e degli utenti e alla conoscenza delle nuove tecnologie; comunicazione; contatti e gestione con il mondo degli sponsor, del marketing e dei mass media.
Un numero abbastanza nutrito di materie, come si vede, per un piano didattico sviluppato da 60 docenti, testimonial e campioni dello sport, una serie di applicazioni e stage personalizzati che l’ateneo propone da aprile a luglio, e poi ancora elaborazioni, esercitazioni, tavole rotonde, ricerche, attività pratiche e case history.