Le fiere virtuali

di Rosanna Marchegiani

20 Aprile 2011 12:15

L'esperienza delle fiere virtuali, dopo un primo momento di entusiasmo, sembra non riscuotere un grande successo da parte delle aziende italiane.

“Perché un’impresa partecipa ad una fiera?” La domanda può sembrare banale e la risposta altrettanto scontata: “Per entrare in contatto con i potenziali acquirenti”. 

Una fiera è un luogo di incontri tra aziende espositrici e il proprio target di riferimento. Lo stand allestito rappresenta il biglietto da visita dell’impresa attraverso il quale i potenziali clienti possono toccare i prodotti con mano, esaminarli con attenzione, conoscere il personale dell’azienda, porre domande ed esporre dubbi.

E se lo stand diventa virtuale? Ecco allora un modo diverso di partecipare ad una fiera. Si passa dalla fiera reale alla fiera virtuale allestita sul web alla quale si può partecipare senza doversi spostare dal proprio ufficio o dalla propria abitazione.

Dopo un primo momento di entusiasmo per questo nuovo modo di comunicare con la clientela potenziale, le fiere virtuali sembrano non piacere troppo alle aziende italiane. Le ragioni sono diverse, ma tre soprattutto prevalgono sulle altre:

  • la fiera virtuale spesso sembra essere la riproduzione on line delle fiere reali, ma ad esse mancano la possibilità di riprodurre sensazioni come l’odore, il gusto, che possono essere fondamentali nel caso di in cui l’esposizione riguardi taluni prodotti come quelli alimentari;
  • nelle fiere online si possono ottenere molte informazioni, notizie, dati, prezzi in poco tempo e li si possono comparare altrettanto facilmente, ma manca quel contatto con le persone caratteristica della fiera reale: la fiera virtuale rischia di essere vissuta come un evento solitario e non come quel mischiarsi di voci, suoni, colori, strette di mano, di relazioni che è tipica della partecipazione ad una fiera;
  • d’altra parte informazioni, notizie, prezzi possono essere facilmente trovati dagli utenti nei siti istituzionali delle aziende senza che queste abbiano bisogno di partecipare ad una fiera on line.

Ma è anche vero che molto spesso i siti delle piccole e medie imprese non dispongono di quegli strumenti di interazione che si possono trovare in una fiera virtuale. Inoltre i costi per partecipare a quest’ultima sono di gran lunga inferiori rispetto ai costi di partecipazione ad una fiera reale.

La virtual fair può facilmente durare tutto l’anno ed attirare un numero di potenziali acquirenti molti più elevato: tra questi molti possono essere clienti esteri, è ciò accade con una frequenza più elevata rispetto alle fiere reali.

Sicuramente oggi si è convinti che le fiere virtuali non possono soppiantare quelle reali, ma queste due realtà possono eventualmente coesistere insieme se le prime non finiscono con l’essere una semplice riproduzione delle seconde.