La maggior parte dei lavoratori ha a che fare con dosi eccessive di stress sul posto di lavoro, senza contare che tante ore seduti sulla scrivania non giovano affatto al fisico.
Poiché le pause lavorative concesse sono tendenzialmente i fine settimana e tre settimane all’anno di vacanza, è necessario ritagliarsi degli intervalli durante la giornata, infatti per alleviare la tensione non è necessario prendersi lunghe pause ma anche pochi secondi possono essere utili.
Tuttavia imparare a trarre il meglio da piccole pause, non è sempre facile, anche il solo gesto di alzarsi dalla scrivania per parlare con un collega può significare rompere l’abitudine, poiché siamo soliti usare la chat. Per questo è importante approfittare di ogni occasione per allontanarsi dalla propria postazione.
Come dimostrato da uno studio svolto presso l’università del Queensland, in Australia, piccole pause, ripetute durante la giornata, non solo aiutano a rilassarsi e a scaricare la tensione ma gioverebbero anche al girovita. Prendere micro pause anche solo per parlare con un collega, andare in bagno, per prendere le fotocopie sono tutti buoni motivi per alzarsi dalla scrivania. Anche meditare è una delle chiavi per ottenere ottimi risultati.
Per meditazione non si intende, quella vera e propria che intende svuotare la mente da tutti i pensieri o focalizzarsi su una parola o un’immagine fino a rilassarsi, bensì, più semplicemente pensare a qualcosa di piacevole anche solo per trenta secondi. Un altro modo può essere quello di alzarsi dalla scrivania ogni trenta minuti e fare un pò di stretching, unicamente per rilassare un pò il collo, le spalle, permettendo al sangue di fluire meglio.