I Chromebook rappresenterebbero una vera e propria rivoluzione per il comparto dei notebook, soprattutto in virtù delle loro caratteristiche di flessibilità, economicità e stretta relazione con il cloud. Questo è quello che pensa Google, che per il lancio ha scelto la seconda e ultima giornata di Google I/O, la conferenza di San Francisco.
I Google Chromebook sono dei computer portatili dotati di sistema operativo Chrome OS, che consentiranno di avere tutte le funzionalità di normali personal computer utilizzando le potenzialità che la rete mette a disposizione.
In altre parole il software sarà fruito attraverso il cloud, ovvero con una maggiore disponibilità e minore rischio di perdita dei dati dovuta a danneggiamento del disco o del portatile stesso. Naturalmente rimane il problema della riservatezza delle informazioni, che non sarebbero più memorizzate in locale sul PC, ma in qualche modo rese disponibili tramite internet. Sul tema si è espresso Sundar Pichai, senior vice president di Chrome, che ha assicurato: «Ogni singolo dato sarà criptato».
L’annuncio contiene anche i prezzi al pubblico previsti, che non saranno inferiori ai 349 dollari. Il prodotto verrà commercializzati dai partner di Google, anche europei, che dovrebbero quindi proporlo sugli scaffali a circa 330 euro.
In particolare saranno almeno due i produttori che per primi si metteranno in competizione, ovvero Samsung, che presenterà il modello Serie 5, ed Acer con il modello ZGB. Con ogni probabilità il modello Samsung sarà equipaggiato con un display da 12.1 pollici, mentre l’Acer da 11.6, ed entrambi utilizzeranno un processore Atom dual-core in entrambe le versioni previste, 3G o WiFi-only.
I dati tecnici del sistema operativo promettono una fase di start-up del sistema molto limitata, che non durerà più di 8 secondi, ed un parco software assolutamente completo e competitivo alle altre soluzioni disponibili.