Il settore fotovoltaico, dopo il no degli italiani al referendum sull’energia nucleare, ha assunto un aspetto rinnovato che sottolinea però anche la necessità di un impegno maggiore nell’uso delle fonti energetiche alternative. Le aziende hanno considerando negli anni gli enormi benefici, anche in termini economici, che possono trarre dall’uso dell’energia del Sole e sempre più spesso si vedono sorgere sui tetti impianti fotovoltaici.
Una società che opera nella grande distribuzione, la Walmart vuole sostenere le imprese agricole affinché possano però garantire il loro impegno nella riduzione di acqua, energia e fertilizzanti preferendo nuove tecniche agricole.
L’investimento di Google è stato da 3,5 milioni di euro per l’apertura di una centrale solare in Germania. Un’iniziativa che ribadisce l’impegno del colosso per la promozione dell’energia non inquinanti. Big G ha scelto questa nazione perché oggi è una tra le più impegnate nel settore e con questo primo passo senza dubbio segnerà un percorso che avrà interessanti sviluppi nel tempo.
Google ha dato dimostrazione di voler scegliere “uno stile di vita verde” con diversi accorgimenti come il fornire mezzi di trasporto ecologici ai suoi dipendenti. Sono dettagli che però fanno la differenza specie quando si ha un numero considerevole di dipendenti perché in ogni cambiamento è importante iniziare anche dalle piccole cose.
In questo caso non possiamo non annoverare la Renault come prima casa automobilistica alimentata ad energia solare, prevedendo un progetto che andrà ad installare 450.000 mq di pannelli solari. Una superficie davvero “sconfinata” con una potenza di 60 Mw. La Renault aveva da qualche tempo già iniziato a realizzare auto elettriche ma, scegliendo questa soluzione, ha voluto ribadire il suo impegno nell’uso dell’energia alternativa.
Preservare il nostro pianeta dalle sostanze inquinati è un dovere di tutti per assicurare un mondo più sano alle generazioni future.