Eugenio Benettazzo, per lui biondo, occhialuto, allampanato ex studente con una brillante laurea in Economia Aziendale, gli appellativi si sprecano: il Marco Travaglio dei mercati finanziari, per l’irriverente pragmatismo con cui esamina e interpreta lo scenario macroeconomico degli ultimi anni; il Beppe Grillo del sistema economico globale, per i suoi seguitissimi seminari imperniati sulle dinamiche del risparmio gestito e sulle effettive (o quantomeno ritenute tali), opportunità d’investimento.
Non basta: il suo “live show” itinerante, chiamato BLEKGEK, in altre parole, “Preparati al peggio”, ha toccato ormai numerose piazze italiane, acclamato dai principali canali d’informazione come un inedito e formidabile evento d’indagine su una nuova forma di “finanza indipendente“.
Grazie anche ai suoi dissacranti manuali di sopravvivenza, il “Benetazzo pensiero“ va; coinvolgendo tutti, dal piccolo risparmiatore fino ai detentori d’ingenti quote patrimoniali, i cui nomi e cognomi restano inevitabilmente segreti. Grande successo riscuotono le sue ultime pubblicazioni (il dvd “Come investire e salvare i propri risparmi”, un testo recentissimo che la dice tutta a cominciare dal titolo, “Banca Rotta”, ancora un dvd, ” Scie chimiche e Signoraggio” e un libro, “Best Before”).
Per ognuno si può individuare una sola chiave di lettura, la violenta trasformazione del sistema economico nei fatti cruciali del nostro tempo: cambiamento climatico, picco produttivo dello sfruttamento petrolifero, globalizzazione, rischio di collasso nel sistema assicurativo. Le analisi e il linguaggio sono chiari, audaci, rivelatori, se non addirittura illuminanti.
Il rischio, se di rischio si può parlare, è l’accusa d’ingenuo catastrofismo, che da più parti gli si muove. Di fatto, per Eugenio Benetazzo, testi e riflessioni sono diventati punto di partenza per sottoscrivere il suo ultimo “report finanziario”, “INVESTMENT & STRATEGY FINANCIAL REPORT 2011”, completo di grafici e codici di sottoscrizioni, attraverso il quale chiunque può costruire “il proprio portafoglio”. Con un imperativo: rimboccarsi le maniche e realizzare un mondo diverso.