Larry Page e Sergey Brin fondatori di Google, Jeff Bezos inventore di Amazon, Jimmy Wales titolare di Wikipedia, Will Wright pioniere dei videogiochi e creatore della serie The Sims, oltre ad essere geni della generazione Internet, sono tutti “figli” di Maria Montessori ovvero ne hanno studiato il metodo alle scuole elementari.
A portare l’attenzione sul successo del metodo montessoriano negli Usa è stato un recente studio, durato sei anni, basato sul modo in cui i manager si esprimono creativamente al lavoro. Tra questi, a risultare più eccellenti sono stati proprio gli ex studenti del metodo, noto per valorizzare l’autonomia, l’auto-costruzione del carattere, l’attività spontanea e le scoperte del bambino, ben sintetizzate dalla filosofia “Aiutami a fare da solo”.
L’esistenza di un’élite creativa legata al metodo della pedagogista italiana ha portato lo scrittore Peter Sims a scrivere addirittura di “Montessori Mafia” sulle pagine del Wall Street Journal, mentre a lanciare l’interrogativo: “E’ Montessori l’origine di Google & Amazon?” è stato Steve Denning dalle pagine di Forbes lo scorso agosto.
Se oltreoceano il nome di Maria Montessori non è nuovo – il New York Tribune al suo arrivo negli Usa le definì “la donna più interessante d’Europa” e il Time le dedicò una copertina negli anni ’30 – anche in Italia il suo metodo rappresenta ancora una risorsa per la scuola del futuro. A rinnovarne l’interesse è infatti l’Università di Bologna con l’avvio del Master di I livello “La pedagogia di Maria Montessori per la scuola dell’infanzia”, che sarà presentato ufficialmente sabato 24 settembre nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione, con gli interventi di docenti ed esperti.
Tra i relatori sarà presente Michele Dal Trozzo, Export Manager di Gonzagarredi, l’unica impresa italiana – assieme a sole altre due nel mondo – a detenere l’esclusiva per la realizzazione di arredi e giochi basati sul metodo Montessori. Dall’asilo nido del Parlamento Europeo alla biblioteca dell’Università Saint Louis di Dakar, Gonzagarredi esporta in tutto il mondo i suoi arredi educativi, arrivando di recente anche nel mercato dell’arredamento domestico con la linea Home Educational System presentata all’ultimo Salone del Mobile di Milano. Ideale per allevare piccoli geni e futuri manager.