Colloqui di lavoro: ecco cosa notano i selezionatori

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Settembre 2011
Aggiornato 18 Febbraio 2020 15:09

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Una ricerca internazionale mostra che durante in colloquio di lavoro non è importante solo cosa si dice ma anche come lo si dice.

Conta più quello che si dice o come lo si dice? Che cosa guardano di più i manager che devono valutare un candidato in occasione di un colloquio di lavoro? Un sondaggio effettuato da CareerBuilder.it presso un campione di un 547 manager di Italia, Germania, Svezia, Francia e Regno Unito, cui è stato chiesto in particolare di definire sia quali siano i primi 10 errori di linguaggio del corpo che possono azzerare le possibilità d’assunzione, ha rivelato dati importanti. Lo studio ha preso in considerazione anche quei fattori che possono aiutare a ottenere il lavoro.

Candidati con sguardo fuggente, sorriso insicuro e stretta di mano debole, hanno maggiori difficoltà a trovare lavoro. Attenzione anche a quei fattori che potrebbero invece portarlo all’assunzione.

Ecco innanzitutto i 10 errori di linguaggio del corpo nei quali un candidato può incorrere:
1) Mancato sguardo diretto – 62%
2) Stretta di mano debole – 58%
3) Muoversi troppo sulla sedia – 39%
4) Cattiva postura – 38%
5) Incrociare le braccia – 36%
6) Giocherellare con qualche oggetto sul tavolo – 27%
7) Gesticolare troppo con le mani – 25%
8) Toccarsi i capelli o il viso – 25%
9) Non sorridere – 21%
10) Stretta di mano troppo forte – 9%

“C’è molta tensione associata ai colloqui di lavoro, durante i quali i candidati tentano di dare un’impressione positiva e duratura” dice Corrado Tirassa, managing director di CareerBuilder Italia, Spagna e Svizzera. “I datori di lavoro non fanno solo attenzione a cosa dici, ma anche a come lo dici. Preparare risposte a probabili domande di un colloquio di lavoro e praticarle con qualcuno sono una buona idea”.

Dalla ricerca emergono anche fattori che possono concorrere a farti ottenere la posizione a dispetto di un altro candidato. Sarebbe, infatti, favorito:

1 – Il candidato che parla più lingue – 36%
2 – Il candidato con il più spiccato senso dell’umorismo – 19%
3 – Il candidato più attivo socialmente – 19%
4 – Il candidato che è al corrente delle ultime notizie – 14%
5 – Il candidato meglio vestito – 12%
6 – Il candidato che ha maggiore conoscenza dei social media – 11%
7 – Il candidato in migliore forma fisica – 8%

I manager interessati dalla ricerca includono impiegati di livello C, dirigenti e senior manager con funzioni di recruiting.