Portali web, crescita al top in Italia

di Massimiliano Santoro

28 Settembre 2011 08:30

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Incremento del 50,7% delle imprese attive in Italia nel settore dei portali web e hosting. Un business per under 40: due su tre sono titolari.

Boom dell’on line e del web in Italia. Nel giro di dodici mesi, infatti, il numero delle aziende attive nel campo dei portali e del web hosting ha fatto registrare un incremento superiore al 50%. Un mercato, quello del web, che sembra ad esclusivo appannaggio degli imprenditori under 40. Infatti, considerando le piccole imprese del settore ben due su tre titolari di ditte individuali hanno meno di 40 anni, pari al 67% del totale. C’è spazio anche per l’imprenditoria femminile in questo settore. La quota “rosa” è rappresentata dal 16% del totale.

I conti del settore sono stati realizzati dalla Camera di Commercio di Milano che ha effettuato una elaborazione dei dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2009 e 2010 e, relativamente alle sedi d’impresa, del febbraio 2011. Dal 2009 al 2010 le imprese attive nel Paese sono passate da 375 a 565 a conferma del rafforzamento del convincimento delle aziende di investire nella rete per aumentare la propria visibilità ed accrescere così il proprio raggio d’operatività. In ambito regionale, è la Lombardia il territorio italiano dove si concentra il maggior numero di imprese operanti nel settore con 128 attività pari al 22,7% del totale, seguita dal Veneto e dalla Toscana che pesano, rispettivamente, per il 10,1% (57 attività) e il 9,6% (54 aziende) sul totale nazionale. Il maggior incremento, invece, è stato registrato in Friuli-Venezia Giulia (+90%), in Liguria (+85,7%) e in Veneto con una crescita dell’83,9%.

Tra le province, il podio vede sul gradino più alto Milano con 73 aziende pari al 12,9% dell’intero settore seguita da Torino e Roma che rappresentano il 7,4% ed il 5% del totale nazionale. Sul fronte incrementi percentuali annuali, c’è da registrare la performance della provincia di Venezia passata da 5 a 15 aziende attive in dodici mesi per un +200% lusinghiero, seguita dalla provincia di Milano con un +102,8% e dalle province di Napoli e Padova che sono cresciute del 100%.

L’elaborazione della Camera di Commercio di Milano ha riguardato anche l’analisi dei servizi erogati e delle proposte effettuate dalle aziende nonché delle sedi in cui questi servizi vengono espletati e forniti. Ebbene, Milano rappresenta la sede dei motori di ricerca e dei social network mentre, tra i servizi forniti e le proposte presentate, vengono evidenziati, tra gli altri, quelli concernenti la compravendita elettronica di materiali militari per uso softair, la pubblicazione in rete delle riprese video delle lezioni universitarie e dei master e piattaforme sulla materia delle fonti rinnovabili.