Continua in tutto il mondo il tributo a Steve Jobs. Il memoriale davanti ai cancelli della Apple, a Cupertino, continua a ingrandirsi, così come eventi e iniziative per testimoniare partecipazione hanno luogo in tutto il mondo. Anche in Italia: l’artista Dario Gambarin gli ha dedicato un’opera di land-art disegnando un’enorme mela morsicata su un campo agricolo di 27mila metri quadri a Castagnaro, nel Veneto. Il simbolo dell’azienda fondata da Jobs, ovvero uno dei brand più famosi del mondo, e al fianco la scritta “Stay hungry, stay foolish” che il manager rivolse agli studenti nella famosa lezione all’Università di Stanford del 2005.
“Stay hungry, stay foolish” è anche il titolo del libro, un instant book, del Corriere della Sera, che uscirà domani, con le firme del quotidiano che raccontano Steve Jobs.
Sul web, boom di clic per un racconto intitolato “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” scritto da un giornalista, Antonio Menna, che immagina appunto che il fondatore di Apple invece che in California la sua impresa provasse a fondarla, insieme a un amico, partendo da un garage di Napoli. La conclusione è che «la Apple in provincia di Napoli non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più».
Il libro più atteso, a livello internazionale, è l’unica biografia autorizzata del fondatore di Apple, quella scritta dall’ex direttore di Time, Walter Isaacson, che arriverà nelle librerie il prossimo 24 ottobre.
Pare che sia destinata a diventare anche un film (su Steve Jobs come è noto ne esiste già uno, “I Pirati della Silicon Valley”, girato nel 1999 da Martyn Burke), secondo le indiscrezioni Sony Pictures sta tentando di aggiudicarsi i diritti.
Intanto in casa-Apple il dopo-Jobs è iniziato con un nuovo boom di vendite, quelle dell’iPhone 4S, presentato da Tim Cook lo scorso 4 ottobre, il giorno prima della scomparsa di Jobs. La commercializzazione vera e propria inizierà il 14 ottobre (il 28 in Italia), ma la prevendita è già iniziata, venerdì scorso, e in poche ore ha collezionato oltre dieci milioni di ordini in tutto il mondo, un record anche per un’azienda, come Apple, che di prodottin campioni di vendite negli ultimi anni ne ha sfornati parecchi.