Terremoto ai vertici di Air France-Klm. L’amministratore delegato Pierre-Henry Gourgeon, che era stato riconfermato nel luglio scorso e doveva rimanere in carica fino al 2013, lascia la compagnia. La decisione è stata presa in un consiglio di amministrazione straordinario che si è riunito ieri.
Il comunicato ufficiale parla di dimissioni del Ceo, ma l’impressione è che si sia trattato di un licenziamento in tronco. Al posto di Gourgeon, quella che si potrebbe definire una task force di top manager che comprende i due artefici dell’alleanza franco-olandese, Jean Cyril Spinetta e Leo Van Wijk, ai quali si affianca un “outsider”, Alexandre de Juniac.
Per la precisione, Spinetta, che era già presidente, assume anche la carica di Ceo di Air-France-Klm mentre Van Wijk diventa Deputy Ceo o vice amministratore delegato. Alexandre de Juniac, ex direttore di gabinetto di Christine Lagarde al ministero dell’Economia francese, è infine il nuovo Ceo di Air France.
Come si vede, un rimescolamento ai più alti livelli della compagnia che, fra l’altro, possiede il 25% di azioni Alitalia.
Il punto centrale della questione è probabilmente rappresentato dalle performace di una compagnia che ultimamente ha subito diversi smacchi: superata in termini di fatturato dalla tedesca Lufthansa e per numero di passeggeri dalla low cost Ryanair.
Il comunicato diffuso ieri dal cda parla chiaro: «Nell’attuale contesto economico, la priorità deve essere data alla crescita e al miglioramento delle performance di Air France e Klm» e tutte le energie devono concentrarsi intorno a questa sfida.
Gourgeon era nel board di Air France dal 2005 ed era Ceo dal gennaio 2009. Sotto la sua guida, i risultati aziendali sono stati negativi o deludenti. Ma a pesare, secondo le ricostruzioni di stampa, sono state anche le incomprensioni degli ultimi mesi con il presidente, Spinetta, fra l’altro relative proprio alla nomina di de Juniac. Quest’ultimo era sostenuto da Gourgeon, mentre Spinetta avrebbe preferito una soluzione interna, sostenendo il presidente della filiale low cost Transavia, Lionel Guerin.
Per Spinetta quello sulla poltrona più alta della compagnia è un ritorno: era diventato amministratore delegato di Air France nel ’97 e ha anche già ricoperto la carica di Ceo del gruppo nato con la fusione con Klm.
Alexandre de Juniac invece è al suo primo incarico nella compagnia aerea: una lunga carriera come manager, è stato ai vertici del gigante aerospaziale francese Thales, ha anche ricoperto incarichi istituzionali, fra cui quello – come detto – al ministero diretto da Christine Lagarde, ora diventata numero uno del Fondo Monetario Internazionale.