L’esempio più noto è senz’altro quello di Rosella Sensi, che è stata amministratore delegato e presidente della Roma calcio. Ci sono anche donne meno note che hanno conquistato una posizione poco frequentata dal gentil sesso, quella di manager di una squadra di calcio. Fra le pionierie, Giusy Achilli, che negli anni ’90 è stata presidente del Pavia Calcio. Ma per quanto i precedenti non manchino, quella di manager sportivo in genere è una professione generalmente presidiata dagli uomini (per la verità, in maggioranza anche fra i manager in generale).
Ebbene il futuro della dirigenza sportiva (non solo calcistica) promette di essere sempre più rosa, almeno guardando le iscrizioni del Master in “Sport Management, Marketing and Sociology” 2011-2012 della Facoltà di Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca. Che segnalano uno storico sorpasso delle donne.
I partecipanti saranno 25, selezionati fra i 58 che hanno presentato domanda. E, forse un pò a sorpresa, il 62% degli aspiranti manager dello sport quest’anno è rappresentato da donne.
Il Master, diretto da Franco B. Ascani, membro della Commissione “Cultura ed Educazione Olimpica” del Comitato Internazionale Olimpico, celebra quest’anno un decimo anniversario che quindi si tinge di rosa. L’apertura è fissata per venerdì prossimo, 21 ottobre, alla presenza del Rettore, Marcello Fontanesi, e del preside di Facoltà di Sociologia, Antonio De Lillo.
Come tutti gli anni, l’attività didattica prevede lezioni di testimonial dello sport come Bob Morse, Massimo Oddo, Josefa Idem, Pietro Mennea, Sandro Gamba, di giornalisti (Italo Cucci, Xavier Jacobelli, Ruggero Palombo, Dan Peterson), e di dirigenti sportivi (Ernesto Paolillo, Paolo Casarin, Carlo Tavecchio).
Si tratta di un master compatibile con lo svolgimento delle attività professionali dei partecipanti, che prevede un percorso formativo di 1550 ore: 200 ore di lezione, 650 ore di addestramento professionale presso istituzioni, organizzazioni, federazioni, enti locali, leghe e società sportive nazionali ed internazionali, aziende, agenzie giornalistiche o pubblicitarie, partecipazione alla gestione di eventi sportivi a Milano, in Lombardia ed in Italia, e infine 300 ore dedicate all’aleborazione di progetti (project work).
Il master conferisce 62 crediti formativi e ha il principale obiettivo di rispondere con competenza manageriale alle asigenze di nuove professionalità delle imprese e del mondo sportivo.