Executive Mba 2011, l’Università Bocconi nella top 100 del Ft

di Barbara Weisz

24 Ottobre 2011 12:15

logo PMI+ logo PMI+
L'executive Mba di Sda Bocconi entra nella top 100 mondiale del Financial Times e si piazza 67esimo. Resta primo il programma di Kellogg-Hkust.

Una volta, sottolinea il Financial Times, gli executive Mba erano un pò considerati le cenerentole dei programmi di business education. Oggi, pur continuando a costare meno dei tradizionali Master in Business Administration, stanno crescendo sia per numero di partecipanti che a livello di prezzi. Prodotti di lusso, che rispetto agli Mba hanno il vantaggio di rivolgersi esclusivamente a manager che sono già in posizione di executive. Nella classifica 2011, pubblicata oggi, l’unico programma italiano presente è quello della Bocconi. Una new entry, mentre non è presente in graduatoria  l’EMBa del Politecnico di Milano, che l’anno scorso era 94esimo. In testa alla classifica, resta per il terzo anno consecutivo, l’Emba della Kellogg-HKUST di Hong Kong.

Si tratta di un programma congiunto della School of Business and Management della Hong Kong University of Science and Technology’s (HKUST Business School) e della Kellogg School of Management di Northwestern University. A tre anni dalla fine del corso, mediamente gli executive guadagnano mediamente 419mila dollari, con un incremento, rispetto al compenso che percepivano prima, del 63%. Dunque, si ripagano abbondantementre i 143mila dollari di costo del corso, che dura 18 mesi.

In seconda posizione, un programma congiunto fra Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, il Trium Global Emba di Hec (Parigi), London School of Economics (Lse, Londra) e Stern, New York University. Ha guadagato una posizione rispetto al 2010, dopo tre anni l’incremento di stipendio è del 58% con un compenso medio di 307mila dollari.

Terzo gradino del podio per un altro master a cavallo fra due continenti, il Global Americas and Europe di Columbia (New York) e London Business School.

Quanto all’Italia, l’Executive Mba di Sda Bocconi si posiziona al 67esimo posto nel mondo, ed è il 22esimo programma fra quelli europei. Si tratta di un programma di 21 mesi, in lingua italiana che costa 35mila euro e si rivolge a manager con una decina di anni di esperienza professionale, alterna lezioni in aula con fasi di distance learning, prevede la possibilità di frequentare corsi elective presso scuole partnert a Los Angeles, Toronto, Tel Aviv e Ginevra. Secondo il Ft, l’incremento salariale dopo tre anni è del 50%, a circa 138mila dollari.

Alberto Grando, dean di Sda Bocconi, esprime la «grande soddisfazione» di vedere «dopo i piazzamenti eccellenti ottenuti dal nostro Full Time Mba in inglese, che anche i nostri programmi in italiano ottengono un positivo riconoscimento internazionale» e sottolinea che «il risultato premia lo sforzo della scuola nel perseguire una strategia di internazionalizzazione» che proseguirà con la crescita «sul mercato estero, sia con programmi internazionali che con programmi in lingua italiana ma pur sempre pensati per il mercato globale».

Tornando alla classficia generale del Financial Times, continuano a primeggiare le scuole di business anglosassoni, ma un trend emergente, sottolineato anche dalla prima posizione del programma di Hong Kong, riguarda le scuole asiatiche, sempre più numerose. Otto i corsi cinesi, a cui bisogna aggiungere quelli di Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Emirati. Spesso si tratta di programmi condivisi fra istituzioni accademiche di diversi paesi e diversi continenti. Alcuni dei programmi cinesi sono quelli che vantano il maggiori numero di iscritti, come l’International Emba del Ceibs di Shanghai (undicesimo), con circa 700 studenti ogni anno.