Nuove nomine nel consiglio di amministrazione di Apple dopo la scomparsa di Steve Jobs, il mese scorso. Il nuovo presidente è Arthur Levinson, che faceva già parte del board, e che sostituisce così il fondatore della casa di Cupertino. E in cda entra Robert Iger, presidente e amministratore delegato di Wall Disney.
Il Ceo resta Tim Cook, che era stato nominato nei mesi scorsi dallo stesso Steve Jobs. E’ così completato il cambiamento del top management di Apple dopo la scomparsa del guru dell’informatica.
Il nuovo presidente, Levinson, è presidente di Genentech Inc, una società di San Francisco attiva nelle biotecnologie, di cui è stato amministratore delegato dal 1995 al 2009. Fa parte del consiglio di amministrazione di Cupertino dal 2000 e dal 2005 ne è stato co-lead director. Scienziato, laureato alla University of Washington e specializzato in Scienze Biochimiche a Princeton, fa anche parte del board di Roche e del Broad Institute di Mit e Harvard. Ha pubblicato decine di articoli scientifici, ha depositato 11 brevetti, nel 2008 è stato eletto nell’American Academy of Arts and Sciences.
Il Ceo Tim Cook sottolinea «l’enorme contributo» del manager in questi anni, e aggiunge che «le sue intuizioni e la sua leadership sono incredibilmente importanti per Apple», per i suoi dipendenti e per i suoi azionisti.
Levinson si definisce «onorato» della nomina nel cda di un’azienda da sempre impegnata nell’innovazione e nella realizzazione di prodotti «che semplificano e migliorano le nostre vite». Il neo presidente da anche il beventuo nel team al consigliere entrante, Bob Iger.
Amico personale di Steve Jobs, Iger è Ceo di Walt Disney dal 2005 e ha portato a termine importanti operazioni fra cui l’acquisizione, nel 2006, di quella Pixar che è stata guidata dallo stesso Jobs negli anni in cui aveva lasciato Apple. La Walt Disney da lui guidata ha anche acquistato Marvel nel 2009. Fa parte di diversi consigli di amministrazione, e fra le altre cose in questo 2011 è stato nominato da Barack Obama nell’Export Council del presidente, che fornisce consigli alla Casa Bianca su materie economiche relative all’export.
Tim Cook spiega di essere legato al manager da anni di conoscenza, ritiene che Iger sia destinato ad apportare un significativo contributo al board e ne sottolinea tre caratteristiche: la capacità di generare i migliori contenuti creativi, di innovare utilizzando le ultime tecnologie, e di espandersi nei mercati di tutto il mondo.