Il gruppo tedesco DHL ha lanciato il servizio di trasporto “LCL” sulla rotta tra l’Italia e il Kuwait, facendo seguito a un incremento della domanda di merci italiane da parte non solo del Paese che si affaccia sul Golfo Perisco ma anche nei vicini Emirati Arabi Uniti. I prodotti maggiormente richieste sono macchinari, materiali per l’edilizia, abbigliamento, generi alimentari e vari beni di consumo.
LCL – un acronimo che sta per “Less than Container Load” – indica sostanzialmente che le spedizioni di merci dall’Italia verso lo Stato arabo saranno più rapide e meno costose, con la conseguenza che le esportazioni costeranno meno e arriveranno prima rispetto a oggi. Questo farà sì che i prodotti italiani saranno spediti direttamente in Kuwait e non dovranno passare attraverso l’aeroporto di Dubai, con successivo scarico e carico su voli per la destinazione finale.
Misure analoghe erano state prese negli ultimi mesi anche da altri spedizionieri, come CEVA e Panalpina.
“La domanda verso questi prodotti italiani è prevista in aumento, alla luce del fatto che il Kuwait sta emergendo come un mercato in rapida ascesa in tutto il medio Oriente” ha detto Thomas Nieszner, CEO di DHL Global Forwarding per l’Europa, il medio Oriente e l’Africa.
E le recenti variazioni del tasso di cambio Euro-Dollaro stanno – passato da 1,45 a ottobre a 1,27 a gennaio – stanno rendendo più competitive le merci dei paesi europei che usano la Moneta Unica.
Intanto, per quanto riguarda DHL in Italia, l’aeroporto di riferimento per le merci continua a essere quello di Orio al Serio, anche se esiste la possibilità che diventi quello di Milano Malpensa.