Un’ondata di informazioni sta “colpendo” ormai da diverso tempo le organizzazioni IT di ogni dimensione. Una situazione che produce danni notevoli sia sui leader, sia, in generale, sull’intera struttura organizzativa.
Si tratta, questa, di una conclusione pubblicata sull’ultimo report reso noto da Burton Group: The ‘Too Much Information’ Age: What CIOs Can Do About It.
Come afferma, infatti, Jack Santos, analista e autore dello studio, «l’incessante raffica di informazioni ha effetti non solo sul CIO personalmente, ma anche sul business e l’organizzazione IT nella sua totalità».
Come correre ai ripari? L’autore ha cercato di fornire qualche consiglio pratico.
In prima analisi, i professionisti IT dovrebbero programmare il tempo da dedicare alla consultazione e all’invio di messaggi di posta elettronica: 2/3 volte al giorno, per 5/10 minuti.
Il secondo step riguarda la capacità di evitare di rispondere alle email, se non esiste una reale necessità.
Come terza raccomandazione, Santos consiglia di interrompere l’utilizzo continuo dei BlackBerry o di qualunque altro dispositivo mobile.
«Accrescere la possibilità di comunicare – ricorda ancora Santos – non è la stessa cosa che creare metodi comunicativi efficaci. Le interruzioni e le eccessive informazioni non sono un male. Ma sarà il modo in cui un individuo o un’organizzazione reagirà a determinarne l’efficacia».