I siti che si caricano lentamente? Una cosa inaccettabile, che porta inevitabilmente a storcere il naso e a digitare un altro indirizzo, magari concorrente al primo. Una ricerca curata da Compuware, multinazionale attiva nel mercato dei software e dei servizi per la gestione e il funzionamento delle applicazioni IT, ha reso noti i risultati di una indagine, che svela l’insoddisfazione a frustrazione e la sempre minor tolleranza dei consumatori riguardo a prestazioni scadenti dei siti web nei periodi di traffico elevato.
Secondo lo studio, il 37% degli utenti considera inaccettabili i problemi legati alle prestazioni web nei periodi di maggiore frequentazione della rete, rispetto al 29% registrato nel 2009. Come dire: cresce l’intolleranza.
E i risultati della ricerca sono così sintetizzabili:
– Nei periodi di picco della rete, i clienti online si aspettano buone prestazioni a prescindere dalla quantità di traffico su un sito.
– Quasi il 90% degli utenti crede sia importante per un sito web funzionare bene durante i picchi di traffico.Quando si verificano dei picchi, i consumatori sono meno tolleranti in merito a prestazioni web scarse.
– Il 37% di chi naviga in rete pensa che i problemi di performance web siano inaccettabili, percentuale in aumento rispetto al 29% del 2009. Le prestazioni web scadenti, durante periodi di traffico intenso, hanno un impatto negativo sul business.
– Tre quarti degli utenti che hanno avuto problemi su un sito web ha esplorato in alternativa i siti dei competitor, circa il 30% è passato immediatamente alla concorrenza.
– L’86% dei clienti online non ritorna più sullo stesso sito dopo un’esperienza deludente.
– Dopo una delusione, il 43% dei clienti online ha una percezione negativa della società e un terzo condivide la propria esperienza con altri.
“I picchi di traffico si traducono in un aumento delle possibilità di guadagno e per molte società i momenti di alta frequentazione della rete corrispondono a periodi promozionali e campagne per guidare il visitatore all’interno del sito e indurlo all’acquisto” ha commentato Massimo Zompetta, regional director south Emea di Compuware. “Tuttavia periodi di picco implicano aumento del rischio di scarse prestazioni web e quindi possibile riduzione delle opportunità di crescita del business. Il messaggio da parte degli end user è chiaro: si aspettano migliori prestazioni online e sono disposti a indirizzarsi verso altri siti concorrenti nel caso di esperienze deludenti durante i picchi di traffico.