Sergio Marchionne, presidente di Fiat Industrial, ha incontrato nelle scorse ore il primo ministro russo Vladimir Putin nello stabilimento Naberezhnye Chelny, ovvero dove opera la joint venture tra Cnh e Kamaz. L’obiettivo dell’incontro tra i due è stato quello di discutere delle attività di cooperazione attuali e future di Fiat Industrial nella Federazione Russa.
L’amministratore delegato del gruppo Fiat ha confermato l’impegno a lungo termine per Fiat Industrial nel territorio russo, come dichiarato a Putin: “Vogliamo contribuire allo sviluppo del settore agricolo di questo Paese, che ha bisogno di tecnologie di eccellenza per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di sviluppo, facendo leva sulle nostre consolidate relazioni con la Russia e sulle risorse di Fiat Industrial”.
Le parole di Sergio Marchionne, comunicate attraverso una nota stampa proveniente dalla holding che controlla il produttore di macchine agricole – Fiat Industrial, per l’appunto – fanno ben comprendere quale sia il futuro del gruppo: la divisione Industrial è fortemente intenzionata a mettere a disposizione le tecnologie proprietarie alla Federazione Russa. L’ad ha inoltre ripercorso i progressi fatti nello stabilimento nel corso degli ultimi tre mesi: “Le attività della joint venture CNH-KAMAZ a Naberezhnye Chelny sono la testimonianza della cooperazione positiva e a beneficio di tutte le parti, che abbiamo sviluppato con il nostro partner e con il governo”.
Marchionne ha inoltre sottolineato che un modello di industrializzazione del genere richiede, per consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche lo sviluppo di una forte base di fornitori così da rendere possibile il processo di localizzazione, così come di supporto finanziario. Ciò sarà necessario a incoraggiare la rapida crescita del settore dell’agricoltura: “Abbiamo trovato in KAMAZ il partner giusto per contribuire allo sviluppo dell’agricoltura russa attraverso la fornitura delle migliori macchine disponibili sul mercato, con le migliori tecnologie e con servizi post-vendita e di formazione della più elevata qualità”.
In definitiva l’ad di Fiat Industrial ha incontrato Putin per valutare un piano di collaborazione a lunga scadenza e l’intesa tra il gruppo e la Federazione Russa sembra sempre più forte.