E’ vero che l’IMU sulla prima casa è stata abolita (si paga solo la TASI), ma se l’abitazione principale è una villa, o un castello, il discorso cambia, e bisogna ancora versare anche l’imposta municipale sugli immobili. Questa regola viene spesso sottovalutata in questi giorni di grande caos in vista dell’acconto IMU-TASI, ma ha notevoli implicazioni sia sul fronte dell’entità della tassa sia sulle scadenze e modalità di pagamento. Innanzitutto, le aliquote.
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La Legge di Stabilità abolisce l’IMU sulle abitazioni principali, per le quali si paga solo la Tasi. Ma questo non vale per le categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli), che invece continuano a pagare anche l’IMU.
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Su questi immobili, però, bisogna comunque applicare la norma prevista dalla manovra finanziaria (legge 147/2013, comma 677 dell’articolo unico), in base alla quale la somma di TASI e IMU non può superare le aliquote massime IMU 2013 per ciascuna tiplogia di immobile. Ora, l’aliquota massima sulle prime case era pari allo 0,6%, e quindi è questo il tetto massimo per le prime case di lusso, che può essere maggiorato dello 0,08% successivamente previsto dal Salva Roma.
In conclusione, l’aliquota massima IMU + Tasi per le abitazioni di lusso può arrivare a allo 0,68%. E’ anche possibile applicare la detrazione che era prevista negli anni scorsi sulla prima casa, pari a 200 euro. Per sapere esattamente che aliquota applicare e quindi come fare il calcolo ogni contribuente deve naturalmente controllare cosa ha deciso il comune di appartenenza.
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Per quanto riguarda invece le scadenze di pagamento: nei Comuni in cui c’è delibera, è tutto semplice nel senso che si paga l’acconto del 16 giugno in base alle nuove aliquote 2014. Nei Comuni (la stragrande maggioranza) che invece non hanno fissato nuove aliquote entro il 23 maggio, come è noto i proprietari di prima casa non dovranno versare nessun acconto in giugno. Se però la prima casa è di lusso, e quindi paga anche l’IMU, allora entro il 16 giugno va comunque versato l’acconto IMU in base alle aliquote 2013, e poi successivamente si verseranno l’acconto Tasi in ottobre (in base alla proroga sulla prima casa) e il saldo a dicembre.