Mancano meno di tre settimane al decollo inaugurale della nuova compagnia aerea charter Livingston, per la quale sono stati investiti 27,5 milioni di euro. Lo ha annunciato con soddisfazione alcuni giorni fa, nel corso dell’ultima Borsa Internazionale del Turismo (BIT 2012), Riccardo Toto, che ha rilevato con la sua Rt srl il 100% del vettore a dicembre 2011.
”Abbiamo voluto con grande determinazione questo momento e siamo convinti che Livingston avrà uno spazio importante nel mercato charter”, ha affermato il figlio di Carlo Toto, il fondatore di AirOne. I primi voli, per i quali la compagnia sta attendendo il rilascio della licenza da operatore aereo da parte dell’Enac, decolleranno dall’aeroporto di Milano Malpensa.
La flotta comprenderà inizialmente 4 Airbus A-320/200 per i tragitti a medio raggio e 2 A-330/200 per il lungo raggio. In seguito verranno introdotti quattro ulteriori aeromobili per le tratte a breve-medio raggio e un altro per le tratte più lunghe, per un totale di 8 A-320 e 3 A-330, tutti dotati della nuova livrea blu e verde con gabbiano in coda.
Oltre alla nuova flotta, altri elementi di forza di Livingston sono, secondo il comunicato ufficiale della compagnia, l’offerta di un servizio “tailor-made”, costruito “su misura” per il cliente (che potrà scegliere fra una serie di servizi aggiuntivi da acquistare attraverso il web o gestire direttamente in volo), e la forte collaborazione creata con la rete dei tour operator e delle agenzie di viaggio, a cui “verrà affidata la vendita del 100% dei posti a bordo”. Livingston, che riassume “le caratteristiche di un efficiente vettore low-cost unite a quelle di una compagnia corporate jet”, ha fra i suoi obiettivi “un fatturato a regime di circa 250 milioni di euro, con il raggiungimento del pareggio operativo entro 19 mesi dall’inizio delle operazioni”.
Piani particolarmente ambiziosi, dunque, quelli della compagnia aerea, il cui proprietario ha fra l’altro recentemente confermato le voci da tempo circolanti riguardo il suo interesse per l’acquisizione del tour operator Valtur e la partecipazione alla relativa gara. Nella gestione del vettore, Toto si appoggerà a una squadra manageriale tutta nuova e formata da professionisti con grande esperienza nel campo, fra cui è presente anche l’ex vice-direttore del Gruppo Volare Giorgio Valenti con il ruolo di nuovo direttore commerciale.
Secondo i piani di Toto, il vettore impiegherà nel primo anno di attività 106 dipendenti e 358 nel secondo, “fino a un massimo di 452 nel 2016”, evitando i licenziamenti e anzi riassumendo gran parte del personale in cassa integrazione. Il rapporto con i lavoratori si gioverà inoltre della presenza di nuove tipologie contrattuali per ogni categoria.