E’ confermato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo sciopero del personale degli aeroporti e di numerose compagnie aeree per la giornata di venerdì 24 febbraio.
L’astensione dal lavoro durerà otto ore e si svolgerà dalle 10 alle 18. Le compagnie coinvolte sono Alitalia, AirOne, Air Berlin, easyJet, Wind Jet e Wizz Air. Nella circostanza sono previsti ritardi e cancellazioni di voli in partenza e in arrivo dagli aeroporti italiani. Diverso il caso del vettore low cost Ryanair che sembra aver preso una posizione diversa assicurando la regolarità delle sue linee.
Particolarmente difficile si presenterà la situazione del traffico aereo romano per l’adesione allo sciopero del personale di terra Soc. Alitalia Cai e Soccorso Aeroportuale di Fiumicino e Ciampino.
Il 1° marzo si fermerà invece tutto il settore dei trasporti: aereo, ferroviario, marittimo, bus e metro, viabilità merci e porti. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno riaffermato con decisione unanime lo sciopero generale di quattro ore per l’intera categoria.
L’agitazione sindacale dei dipendenti del trasporto aereo riguarderà l’orario mattutino, dalle 10 alle 14; nel pomeriggio dalle 14 alle 18 sarà la volta del personale ferroviario. Per il trasporto pubblico locale ogni città deciderà in modo autonomo. I motivi della contestazione sono legati alla preoccupazione per i rischi occupazionali e al mancato rinnovo dei contratti.
Oltre all’Italia diversi paesi europei sono percorsi dal vento della protesta nel settore dei trasporti. I piloti del vettore Iberia sciopereranno il 24 e il 29 febbraio. In Germania è appena stato sospeso uno sciopero del personale di terra dell’aeroporto di Francoforte che ha portato all’annullamento di 200 voli.