Inflazione, a gennaio è ancora aumento

di Massimiliano Santoro

23 Febbraio 2012 16:30

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Inflazione Italia: prezzi a +0,3% rispetto a dicembre scorso e a +3,2 rispetto a gennaio 2011; aumento annuale del 4,2% dei prodotti più acquistati.

Cresce sempre di più il prezzo dei beni di consumo maggiormente acquistati dagli italiani. A confermarlo è l’Istat. I dati di gennaio presentano un indice dei prezzi al consumo, comprensivo del settore tabacchi , in aumento dello 0,3% rispetto a dicembre 2011 e del 3,2% rispetto a gennaio 2011 mentre l’inflazione acquisita per il 2012 risulta pari all’1,6%.

Il dato sull’inflazione scende sensibilmente al 2,3% se viene calcolato al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi: “Nel mese di gennaio – spiega l’Istat – da un punto di vista settoriale, il più rilevante effetto di sostegno alla dinamica congiunturale dell’indice generale deriva dai Beni energetici regolamentati (+3,9%) e da quelli non regolamentati (+4,0%)”.

Ma il dato più significativo è che l’indice dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori italiani cresce dello 0,8% su base mensile e del 4,2% su base annua: “L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) – sottolinea l’Istat – diminuisce dell’1,8% su base mensile e aumenta del 3,4% su base annua, in decelerazione di tre decimi di punto percentuale rispetto a dicembre 2011 (+3,7%). Anche in questo caso si confermano le stime preliminari. Si ricorda che l’indice armonizzato IPCA, diversamente dall’indice nazionale NIC, tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni). Ciò può determinare in alcuni mesi dell’anno (e gennaio è uno di questi) andamenti congiunturali significativamente diversi da quelli dell’indice NIC. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% sul piano congiunturale e del 3,2% su quello tendenziale”.