Semaforo verde per la proposta di ristrutturazione di Seat Pagine Gialle S.p.A., dopo un anno alla ricerca di una soluzione adeguata: un comunicato della società annuncia di aver ottenuto il pieno supporto da parte del comitato degli obbligazionisti senior secured, dal comitato degli obbligazionisti lighthouse e dagli azionisti di riferimento, che insieme superano il 75% dei creditori.
Nel marzo scorso, infatti, la società che fornisce servizi web alle imprese (il 16% del suo fatturato arriva dalle grandi aziende) aveva comunicato di aver chiuso il 2010 con perdite di 667 milioni di euro e di aver necessità di rifinanziare un debito da 2,7 miliardi che rischiava di portare la società in amministrazione controllata.
Più nello specifico l’azienda ha spiegato che “un comitato ad hoc di titolari di più del 30% delle Obbligazioni Senior Secured con tasso al 10,5% emesse dalla società (il ” Comitato degli Obbligazionisti Senior Secured”) ha segnalato di approvare l’Amended and Restated Consent Solicitation e che voterà a favore della Revised Consent Solicitation”.
Inoltre, un comitato ad hoc di titolari di più del 50% dell’importo “in linea capitale delle obbligazioni – si legge nel comunicato della Società – emesse da Lighthouse International Company S.A. per un controvalore complessivo di 1,3 miliardi di euro con tasso all’8% e scadenza 2014 e di approssimativamente il 25% delle Obbligazioni Senior Secured emesse dalla Società (il ” Comitato degli Obbligazionisti Lighthouse”) ha segnalato che la proposta descritta nel Term Sheet ha ricevuto il suo pieno supporto e che sottoscriverà un accordo c.d. di lock-up con, tra gli altri, la Società e che voterà in favore della Revised Consent Solicitation”.
Infine, gli azionisti di riferimento della Società ovvero CVC, Permira ed Alfieri Associates Investors “hanno espresso il loro pieno supporto alla proposta”.
A inizio febbraio, Standard & Poor’s, per esempio, aveva abbassato il corporate rating di Seat Pagine Gialle da SD a D, e il rating del debito senior da CCC- a D.