La bellezza paga, in tutte le professioni e indipendentemente dal sesso. Anche quando si parla di manager uomini, infatti, le buste paga sono più ricche se sono destinate ai dirigenti di bell’aspetto, che guadagnano fino al 13% in più dei colleghi meno avvenenti.
Un dato interessante, diffuso dal Journal of Applied Physiology e risultato da una ricerca condotta in ambito internazionale. Lo stipendio sarebbe quindi direttamente proporzionale all’aspetto fisico e non alle competenze o all’esperienza maturata. Un’indagine che, tuttavia, mette in luce anche altri aspetti molto interessanti che toccano la vicino la sfera dell’autostima personale.
A far crescere la retribuzione di un dirigente avvenente, infatti, sarebbe proprio la sua autostima alle stelle e la sua capacità di attirare consensi, un’arte da non sottovalutare in ambito lavorativo. Non si tratta, quindi, del luogo comune che vede nella bellezza una strategia di successo veloce e spesso poco duraturo, ma di un rapporto causa effetto tra la prestanza fisica e la sicurezza in se stessi, tra la consapevolezza di avere un aspetto gradevole e la capacità di far presa sugli altri, anche in fase di colloquio di lavoro o nel momento in cui si discute un avanzamento di carriera.
Alla ricerca USA si aggiungono, inoltre, altri dati emersi da un sondaggio condotto dall’Associazione Donne e Qualità della Vita, che ha monitorato un campione di 120 manager italiani di età compresa tra i 30 e i 50 anni verificando la relazione tra aspetto esteriore e stipendio: secondo i dati emersi dall’indagine, sarebbero soprattutto i giovani manager a puntare sulla prestanza fisica per fare carriera, senza disdegnare costose sedute dal chirurgo plastico per migliorare il proprio aspetto e correggere difetti più o meno evidenti.
Gli interventi di chirurgia estetica sono spesso visti come investimenti per il futuro, anche in ambito professionale, soprattutto quando sono finalizzati a migliorare la propria immagine concedendosi un aspetto giovane, curato e fresco, tutte qualità potenzialmente in grado di conquistare la fiducia dei superiori e favorire una promozione. Confermano questo trend le parole degli esperti del settore, i quali sottolineano come a richiedere interventi estetici siano sempre di più manager e professionisti, forse attirati da una soluzione rapida, anche se non sempre indolore ed economica, per migliorare il proprio aspetto e mirare in alto.
Lo studio del chirurgo plastico, in definitiva, sta quasi diventando più frequentato del salottino dello psicologo o del coach professionista.