Il primo treno Ntv partirà sabato 28 aprile, facendo di “Italo” uno dei più moderni convogli europei a viaggiare su una rete ferroviaria, facendo concorrenza a Trenitalia su tariffe e qualità del servizio.
Con un miliardo di investimento, l’azienda fondata da Luca Cordero di Montezemolo, Diego della Valle, Giuseppe Sciarrone e Giovanni Punzo – che insieme detengono il 35% delle quote – e partecipata per il 20% da Imi investimenti di Intesa San Paolo, per un altro 20% dalle ferrovie francesi, per il 15% da Generali e per il restante da investitori “minori” come Alberto Bombassei e la famiglia Seragnoli, inizierà a operare inizialmente sulla tratta portante della rete ferroviaria, ossia quella Milano-Napoli che permette un più rapido ritorno sugli investimenti effettuati.
Entro fine anno, con l’entrata in servizio di tutti e 25 i treni, le destinazioni raggiunte da questi treni privati ad alta velocità saranno incrementate gradualmente fino a toccare anche Salerno da una parte e Torino dall’altra. In seguito si viaggerà anche sulla Roma-Venezia.
I prezzi? La politica tariffaria sarà svelata il giorno 12 aprile mentre dal giorno 15 sarà possibile acquistare i biglietti attraverso diversi canali: il Contact center (telefonando al numero 060708), il sito Internet (www.italotreno.it), le agenzie di viaggio, i self service delle stazioni, nei Centri di servizio Casa Italo, a bordo dei treni o tramite gli smart phone.
Fra i servizi di bordo, ci sarà la televisione in diretta grazie a una partnership con Sky, collegamento a internet gratuito e wi fi, telecamere a circuito chiuso, connessione telefonica Umts, un’area cinema da 39 posti con film anche in prima visione. La ristorazione, invece, sarà particolarmente curata e sarà gestita da Eataly, una catena alimentare con punti vendita in 8 città italiane oltre che a New York e a Tokyo. Ed è proprio sulla qualità della cucina che puntano gli azionisti che sognano – in u futuro non troppo lontano – di coprire anche tratte dall’Italia verso la Germania.
“Per questa operazione – ha detto il presidente Montezemolo – abbiamo assunto più di 800 persone mentre ne assumeremo altre a regime. Con l’apertura della concorrenza anche sulle tratte regionali, potremo puntare ad allargarci con nuove avventure imprenditoriali a vantaggio degli utenti”.
Ed è proprio il vantaggio del cliente finale che ha fatto sì che Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, abbia salutato con un benvenuto l’arrivo della concorrenza nel settore ferroviario.