Banca mondiale, Jim Yong Kim nuovo presidente

di Andrea Barbieri Carones

18 Aprile 2012 15:30

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Dal 1° luglio prossimo, il 52enne statunitense di origine coreana Jim Yong Kim è il nuovo presidente della Banca mondiale; succede a Robert Zoellick.

Il coreano Jim Yong Kim è il nuovo presidente della Banca mondiale, una delle istituzioni specializzate nelle Nazioni Unite. La nuova guida, come da tradizione, è stata nominata dal governo statunitense che è da sempre il maggior “azionista” dell’istituto.

Il 52enne manager è stato infatti scelto dal presidente Barack Obama per i prossimi 5 anni alla guida della banca, sostituendo il 58enne statunitense Robert Zoellick, nominato da George Bush nel 2007.

Anche in questo caso vi sono state polemiche sul fatto che Stati Uniti e Unione europea si dividano il controllo delle nomine ai vertici delle due principali istituzioni – la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale – che governano l’economia globale di tutti i continenti.

In lizza c’era anche la donna politica nigeriana Okonjo-Iweala, che rappresenta la prima candidata non americana alla presidenza dell’istituto con sede a Washington, con alle spalle una dirigenza in senso alla banca stessa. A differenza di Jim Yong Kim, poteva puntare sul sostegno dei Paesi Brics.

Nato in Corea nel dicembre del 1959, il dottor Kim (è un medico) è diventato cittadino americano a tutti gli effetti, dop oche nel 1964 vi si era trasferito con la famiglia. Specializzato in problemi di salute, ha avuto incarichi di rilievo presso l’Organizzazione mondiale della Sanità dove dirigeva il dipartimento che si occupava della lotta globale contro il diffondersi dell’Aids.

Il fatto di avere un medico alla guida della Banca mondiale rappresenta la più grande novità in questo settore, visto che prima d’ora si era data la precedenza a economisti o politici o comunque ad alte personalità nel campo della finanza. Ma la strategia di Obama è chiara: il nuovo presidente dovrà occuparsi di sviluppo del Terzo mondo e di creazione di benessere nelle aree più povere del mondo più che di economia in senso stretto, anche se le due cose sono correlate.

Come scopo principale, la Banca mondiale ha proprio quello di puntare agli aiuti allo sviluppo. E’ formata da 9.000 economisti di tutto il mondo e amministra circa 260 miliardi di dollari. Il mandato di Jim Yong Kim inizierà ufficialmente il prossimo 1° luglio.