Aeroporti, i migliori sono in Asia

di Andrea Barbieri Carones

30 Aprile 2012 14:30

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Una classifica stilata intervistando 12 mln di passeggeri mostra che i migliori aeroporti del mondo si trovano in Asia e in Europa. Assente l'Italia.

Gli aeroporti migliori? Sono in Asia, dove pulizia, efficienza, collegamenti con la città e buona organizzazione sono all’ordine del giorno e sono la gioia di passeggeri e personale che in tali “città nelle città” devono lavorare ogni giorno. La classifica è stata stilata da Skytrax, la società di ricerca con sede a Londra che opera nel campo dell’aviazione civile.

In questa graduatoria, purtroppo, non sono presenti scali italiani evidentemente ritenuti ancora arretrati rispetto al resto del mondo, dove servizi, ristrutturazioni e rifacimenti avvengono a velocità impressionanti rispetto quanto accade da noi.

Questa lista di aeroporti è stata redatta intervistando 12 milioni di passeggeri in giro per il mondo, appartenenti a 39 Paesi diversi, ai quali è stato chiesto di tener conto di diversi fattori: dalla comodità alla velocità del check in (fondamentale soprattutto per chi viaggia per lavoro), alla pulizia, all’offerta di negozi e di servizi, alla qualità del trasporto publbico verso la città e alla sua rapidità e frequenza; sotto la lente anche il numero di collegamenti effettuati, quello delle destinazioni raggiunte e quello della comodità delle coincidenze tra un aereo e l’altro, dove il vantaggio è anche quello di non dover percorrere lunghi tratti a piedi per salire su un nuovo aereo in partenza verso la destinazione finale.

E’ stata considerata anche la gentilezza e la professionalità del personale nel fornire indicaizoni in varie lingue, i tempi di riconsegna dei bagagli una volta atterrati, il tempo di attesa per la formalità doganali o di controllo passaporti, la disponibilità di carrelli per trasportare i bagagli e la facilità con cui si può trovare un taxi una volta usciti dai terminal. In totale sono 39 i parametri valutati dagli intervistatori.

L’aeroporto che è risultato primo a livello complessivo è quello di Incheon, aperto nel 2001 a 70 km da Seul, in Corea del Sud. Subito dietro ecco gli scali di Singapore e di Hong Kong, più simili a hall di alberghi a 5 stelle che a luoghi di transito di milioni di passeggeri ogni anno. Al quarto posto ecco uno scalo europeo, ossia quell’Amsterdam Schipol che con circa 45 milioni di passeggeri annui è fra i primi 5 d’Europa. Al quinto posto si ritorna in Oriente e a Pechino più precisamente, che ha un aeroporto inaugurato nel 1958 ma rinnovato totalmente in occasione delle Olimpiadi del 2008: oltre a essere diventato il 2° al mondo per numero di passeggeri (tallonando Atlanta) è anche un paradiso dello shopping e un luogo pieno di possibilità per lavorare.

Al sesto posto c’è Monaco di Baviera, un gioiello di architettura e ricco di spazi e servizi, seguito dall’efficientissimo Zurigo. La top ten è chiusa dal modernissimo aeroporto di Kuala Lumpur, da quello di Vancouver (primo del nord America) e dal Central Japan International, situato su un’isola artificiale non lontano dalla città nipponica di Nagoya.

Ci sono poi delle categorie speciali, come quella di aeroporto più migliorato, che nel 2012 ha visto vincitore lo scalo di Delhi. Quello col miglior Terminal è Londra Heathrow (per il Terminal 5, che vince anche per la sezione “miglior shopping”), il numero 1 per i voli low cost è Londra Stansted, al top per qualità e varietà dei ristoranti è Hong Kong. Gli aeroporti italiani? Non pervenuti: nessuno di essi è presente tra i primi 100 al mondo segno che molto c’è da fare per migliorare la qualità dei servizi al viaggiatore.