Esaminato ed approvato dal Cda di Enel il resoconto intermedio di gestione con i ricavi dei primi 3 mesi del 2012 che sono stati pari a 21.193 milioni di euro,”con un incremento di 1.657 milioni di euro (+8,5%) rispetto all’analogo periodo del 2011. La variazione positiva – si legge nel comunicato – e? sostanzialmente riferibile ai maggiori ricavi da vendita di energia elettrica sui mercati all’ingrosso”.
L’azienda spiega che nei primi 3 mesi dell’anno c’è stata “una forte incertezza delle economie europee mature – in particolare l’Italia e la Spagna – mentre per i mercati emergenti dell’Est Europa, della Russia e dell’America Latina e? continuato il trend positivo di crescita”.
L’Ebitda del primo trimestre del 2012 e? stato pari a “4.302 milioni di euro, in diminuzione di 97 milioni di euro (-2,2%) rispetto all’analogo periodo del 2011, per effetto essenzialmente della riduzione del margine riferito alle attivita? di generazione in Italia. L’Ebit (risultato operativo) del primo trimestre del 2012 ammonta a 2.902 milioni di euro, in diminuzione di 134 milioni di euro (-4,4%) rispetto all’analogo periodo del 2011, scontando maggiori ammortamenti e perdite di valore per 37 milioni di euro”.
Risultato netto in diminuzione dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2011: “In particolare – si legge nel comunicato – il beneficio relativo alla plusvalenza derivante dalla cessione della quota del 5,1% del capitale di Terna, inclusa nei proventi finanziari del periodo per 185 milioni di euro, unitamente al regime fiscale di sostanziale esenzione a cui e? soggetta, ha parzialmente compensato la citata flessione del risultato operativo e l’effetto dell’applicazione della c.d. Robin Hood Tax in Italia”.
L’utile netto ordinario del Gruppo dei primi 3 mesi del 2012 e? stato pari a 1.003 milioni di euro, in diminuzione di 179 milioni di euro (-15,1%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha spiegato: “Il trend negativo dell’economia che ha caratterizzato lo scorso anno e? continuato anche nel primo trimestre del 2012, con un calo della domanda che ha interessato principalmente Italia e Spagna, in parte compensato dalla crescita dei mercati in America Latina, Russia ed Est Europa. In tale contesto, i risultati del periodo sono stati piu? favorevoli rispetto alle nostre previsioni e sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno. Le azioni manageriali poste in essere, in termini sia di ottimizzazione degli investimenti che di recupero di efficienze e risparmio di costi, consentiranno ad Enel di raggiungere tutti gli obiettivi gia? indicati per il 2012, nonostante gli effetti negativi dei provvedimenti regolatori fino ad oggi introdotti in Spagna”.