Dopo la Splendida e la Magnifica arriva la Divina che entra a far parte della compagnia di navigazione MSC Crociere. La nave ammiraglia dell’azienda è stata infatti consegnata a Saint-Nazaire, in Francia, dopo il taglio del nastro effettuato dal direttore generale dei cantieri navali STX France, Laurent Castaing, e dall’armatore Gianluigi Aponte.
Lunga 333 metri, larga 38 metri, dal peso di 140.000 tonnellate, MSC Divina è in grado di accogliere fino a 4.345 ospiti e può navigare ad una velocità massima di 23 nodi. Progettata come le gemelle, MSC Splendida e MSC Fantasia, è equipaggiata con 100 cabine in più, tra cui le nuovissime Aurea Spa Suites e Infinity Pool a poppa della nave, con la sua “zona spiaggia” adiacente alla balaustra in vetro, riservata agli adulti.
Prima del varo la nave passerà per i porti di Lisbona, Cadice e Valencia per giungere successivamente Marsiglia il 25 maggio dove sarà approntata per la cerimonia ufficiale, sabato 26 maggio. Per l’occasione è prevista la presenza di Sophia Loren che terrà a battesimo la nave.
L’acquisizione di MSC Magnifica nella flotta di MSC Crociere coincide con un momento favorevole per il settore crocieristico che sembra aver archiviato l’incidente dell’isola del Giglio occorso alla Costa Concordia. “Le navi hanno un tasso di occupazione pieno tutto l’anno”, ha dichiarato Domenico Pellegrino, managing director di Msc Crociere. “Cresciamo del 6% rispetto all’anno scorso e abbiamo un margine di crescita previsto nell’intero 2012 del 23%”. Fra 10 mesi poi la flotta si arricchirà della MSC Preziosa che occuperà un equipaggio di 1.400 membri più i turnisti, per un totale di circa 2.000 nuovi posti. Per la nuova nave Divina, MSC ha investito oltre mezzo miliardo di euro, il 70% dei quali saranno a beneficio dell’economia francese.
Anche Costa Crociere registra un bilancio positivo con una crescita delle prenotazioni del 25% rispetto allo stesso periodo del 2011. Costa Fascinosa è l’ultima nave tenuta a battesimo grazie ad un investimento di 510 milioni di euro con 500 aziende italiane dell’indotto coinvolte e 10.000 addetti.